La sesta ed ultima tappa del Thüringen Rundfahrt, 110 km con partenza ed arrivo a Zeulenroda, vede la vittoria della tedesca Elke Gebhardt. La portacolori della Bigla ha preceduto la britannica Lizzie Armitstead, mentre al terzo posto troviamo la neozelandese Reta Trotman. Classifica finale che vede Evelyn Stevens, reduce dal Giro Rosa (17 giorni di corsa filati in totale), vestire la maglia gialla in una corsa che è stata dominata dalla Specialized-Lululemon (prima con Lisa Brennauer, poi con Evelyn Stevens).
Il Giro Rosa ha lasciato Evelyn Stevens un'ottima condizione e le gambe dell'americana sembrano non risentire della fatica nonostante sia al 15° giorno di corsa consecutivo: la 31enne della Specialized-Lululemon ha vinto infatti la quinta frazione del Giro di Turingia, la tappa regina della corsa, portandosi anche in testa alla classifica generale con un margine importante sulla seconda in classifica.
La 26enne tedesca Romy Kasper ha vinto la seconda tappa del Giro di Turingia: l'ultimo successo in una corsa UCI dell'atleta della Boels Dolmans risaliva a ben tre anni fa. La Kasper è andata in fuga da lontano assieme all'australiana Reta Trotman e nel finale le due sono riuscite a tenere un margine di 29" sulle prime inseguitrici: in volata non c'è stata storia e la Kasper ha vinto nettamente staccando di 2" la Trotman.
Ieri sera il prologo vinto da Lisa Brennauer (Specialized-Lululemon), oggi la prima tappa con successo di Elizabeth Armitstead (Boels): ha preso il via così il Giro di Turingia femminile, anticipato quest'anno di una settimana, uno spostamento che ha impedito a quasi tutte le atlete del Giro Rosa di poter essere presenti in Germania.
La terza tappa del Giro Rosa, 125.3 km da Caserta all'arrivo in salita di San Donato Val di Comino, è di Annemiek Van Vleuten, già maglia rosa a Caserta dopo aver vinto il prologo inn notturna venerdì scorso. Il Gpm di Belmonte Castello è stato vinto da Valentina Scandolara su Doris Schweizer ed Elena Berlato, con la Schweizer, dopo la Scandolara, protagoniste di attacchi solitari nel finale. Negli ultimi 10 km di corsa restano in 5 delle fuggitive originarie: Tiffany Cromwell, Doris Schweizer, Valentina Scandolara, Annemiek Van Vleuten ed Elena Berlato.
Belle conferme nei campionati nazionali femminili a crono sono arrivate stamane. In Francia la portacolori della Rabo Liv Pauline Ferrand-Prévot ha infatti conquistato nuovamente l'oro. Sui 23.9 km che da Saint-Georges-lès-Baillargeaux portavano a Futuroscope la bionda, reduce dalla vittoria all'Emakumeen Bira (e dell'Europeo Under 23 di MTB, e della Freccia Vallone...), ha corso in 33'29". Ad appena 2" la portacolori della Hitec Audrey Cordon, con Aude Biannic a 1'13".
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira va a Marianne Vos, che con il successo odierno conferma il monopolio della Rabo Liv sulla corsa basca. Va via la fuga con Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Hosking, Algisi, Olaberria, Delzenne, Rowney, Pieters e Carretta, restano in sette: Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Carretta. Lizzie Armitstead prova ad andar via da sola ma ai -20 fora e viene raggiunta nuovamente da Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Scandolara. Valentina Carretta è a 40", il gruppo a 1'36", in recupero.