È Marianne Vos la vincitrice (per la quarta volta in carriera) della Durango-Durango Emakumeen Saria, gara basca in linea che prelude all'Emakumeen Bira (in programma da giovedì a domenica). La corsa, 110 km in totale, ha visto le atlete dapprima impegnate in un circuito con la salita di Miota.
È della statunitense Tayler Wiles la Chrono Gatineau. La bella portacolori della Specialized-Lululemon ha coperto gli 11.5 km in programma nella prova contro il tempo in 15'41", precedendo di 20" la canadese Leah Kirchmann e di 25" l'altra canadese Jasmin Glaesser. Ai piedi del podio Jade Wilcoxson, staccata di 33", a 38" Annie Foreman-Mackey, a 47" Lauren Hall, a 50" Anika Todd, a 51" Annie Ewart, a 56" Ellen Watters ed a 57" Alizee Brien.
Luca Benedetti, neoacquisto dell'Amore & Vita dopo che aveva iniziato la stagione tra i dilettanti, è subito stato protagonista negli Stati Uniti con un bel 4° posto nell'impegnativa Philadelphia Cycling Classic: il corridore italiano è rimasto con i migliori fino al 10° ed ultimo passaggio sul Manayunk Wall dopo s'è dovuto arrendere solamente allo sprint. A vincere è stato come l'anno scorso Kiel Reijnen (Unitedhealthcare) che proprio ieri festeggiava 28 anni. Sul podio sono saliti anche lo sloveno Jure Kocjan ed il neozelandese Dion Smith.
La tedesca Lisa Brennauer ha vinto in maniera dominante la Auensteiner Radsporttage una breve corsa tedesca divisa in due tappe: la 25enne della Specialized-Lululemon aveva vinto ieri la cronometro e oggi ha concesso il bis nella frazione in linea staccando di appena 2" il gruppo delle altre 6 fuggitive che avevano fatto la differenza assieme a lei. Al secondo posto s'è piazzata Trixi Worrack, connazionale e compagna di squadra della Brennauer, ma è stata molto brava anche Rossella Ratto che è riuscita a chiudere sul terzo gradino del podio.
È Lisa Brennauer la prima leader della Auensteiner Radsporttage, gara a tappe tedesca di categoria 2.2 spalmata su due giornate di gara. Nella cronometro odierna, 12.8 km attorno ad Ilsfeld, la portacolori della Specialized-Lululemon ha preceduto la connazionale Esther Fennel e l'austriaca Martina Ritter. La Brennauer ha corso in 17'53", 14" meglio della Fennel e 18" più veloce della Ritter. Quarto posto a 33" per Ann Sophie Duyck, seguita da Trixi Worrack, a 38", e Maria Giulia Confalonieri, a 44".
Ufficializzate le 18 squadre che prenderanno parte al prossimo Giro Rosa, in programma dal 4 al 13 luglio (partenza con un prologo a Caserta, arrivo sul Ghisallo).
La terza tappa del Women's Tour vede la terza vittoria su strada nella stagione 2014 dell'iridata Marianne Vos. Nei 90.5 km da Felixstowe a Clacton-on-Sea scatti e controscatti continuamente nelle prime fasi di gara, così non va via nessun gruppo, in pratica. Nelle battute finali tentano l'allungo Annemiek Van Vleuten (Rabo Liv), Trixi Worrack (Specialized-Lululemon) e Linda Villumsen (Wiggle Honda). Riprese, si va verso la volata di gruppo, non prima che ai -3 l'australiana della Specialized-Lululemon Tiffany Cromwell azzardi uno scatto che non porterà a nulla.
La prima tappa del Women's Tour, gara a tappa britannica che ha preso il via oggi e si concluderà domenica, è di Emma Johansson, prima maglia gialla della corsa esordiente. Nei 93.8 km della Oundle-Northampton abbiamo assistito ad una bella fuga, poi annullata, di Rossella Ratto (Estado de México-Faren). Nel finale è stata la Campionessa di Francia Elise Delzenne (Specialized-Lululemon) a tentare l'anticipo, guadagnando quasi un minuto sul gruppo tirato da Rabo Liv e Boels-Dolmans. Ripresa - a fatica - alla flamme rouge, la tappa s'è decisa allo sprint.
Prenderà il via domani, con la Oundle-Northampton, la prima edizione del The Women's Tour, ovvero il Tour of Britain femminile. La corsa, ricca di salitelle (più della media di quelle che si trovano in una corsa standard femminile), si svolgerà tutta nel sud est dell'Inghilterra, concludendosi domenica, dopo cinque tappe, con la Harwich-Bury St Edmunds. Il cast al via è davvero di primo livello, con Marianne Vos che indosserà il dorsale numero 1 in una Rabo Liv reduce dal successo in tutte le tappe del Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs.