Velocio Sports ha ufficializzato i due nuovi title sponsor, Velocio Apparel e SRAM. Dopo che la squadra di Kristy Scrymgeour aveva terminato a fine anno la partnership con Specialized e Lululemon, nel 2015 la Velocio Apparel-SRAM correrà su bici Cervélo. Restano in squadra l'iridata a crono Lisa Brennauer, oltre alla canadese Karol Ann Canuel, all'australiana Tiffany Cromwell, alla francese Elise Delzenne, all'altra aussie Loren Rowney, alla statunitense Tayler Wiles ed all'esperta tedesca Trixi Worrack.
Sarà Cervélo lo sponsor tecnico di Velocio Sports, l'ex Specialized-Lululemon. La casa costruttrice sarà al fianco della squadra di Kristy Scrymgeour, il cui futuro nei mesi scorsi era nebuloso, per le stagioni 2015 e 2016. La stessa Kristy Scrymgeour s'è detta entusiasta per la partnership con Cervélo, «un grande sponsor per il ciclismo femminile di vertice, per molti anni c'è stato il Cervélo Test Team. Abbiamo intenzione di portare avanti quella tradizione».
Un'altra atleta di vertice del ciclismo femminile cambierà maglia nel 2015: la statunitense Evelyn Stevens infatti ha firmato un contratto di due anni con la formazione olandese Boels-Dolmans. La Stevens ritroverà alla Boels l'attuale compagna di squadra Chantal Blaak, anch'essa in uscita dalla Specialized-Lululemon, team che il prossimo anno sarà abbastanza ridimensionato vista la perdita dei due sponsor principali.
Piacevole sorpresa nella cronosquadre iridata femminile che ha dato il via alla settimana Mondiale di Ponferrada. Podio per l'Astana-BePink, che si guadagna un bel bronzo anche per la caduta che ha coinvolto la Rabo Liv nel finale. Vittoria alla Specialized-Lululemon, che s'impone nella prova per il terzo anno consecutivo. Al secondo posto, a 1'17" dall'oro, l'Orica-AIS, quindi l'Astana, a 2'19". Delude la Boels-Dolmans, solo quinta, sopravanzata anche dalla Optum. Questa la classifica completa della prova:
La possibilità non è per nulla remota, per la Specialized-Lululemon: fare una tripletta nella cronosquadre iridata, prova che queste ragazze stravincono con una continuità impressionante dal 2013. A contrastarle ci sarà la Rabo Liv di Marianne Vos, che ultimamente è migliorata nelle prove corali contro il tempo, e l'Orica in cui gareggia anche la nostra Valentina Scandolara. Da non sottovalutare la Boels-Dolmans che avrà nell'iridata a crono, ma nell'individuale, Ellen Van Dijk, una gran locomotiva. L'Astana-BePink sarà l'unica formazione italiana in gara.
La 24enne olandese Chantal Blaak, vincitrice quest'anno della prova di Coppa del Mondo di Vårgårda, correrà le prossime due stagioni con la maglia della Boels-Dolmans. Dopo due anni in squadre americane (prima la TIBCO, quest'anno la Specialized-Lululemon) la Blaak tornerà in un team olandese e soprattutto in un ambiente che conosce bene visto che il direttore sportivo Danny Stam è lo stesso che ha avuto negli anni alla AA Drink.
Linda Villumsen vince il suo primo Tour de l'Ardèche. La neozelandese nativa di Herning, Danimarca, ed in forza alla Wiggle Honda di Giorgia Bronzini, che in Francia si è aggiudicata tre tappe, ha conquistato la maglia rosa di leader nella seconda frazione, la cronometro da Valvignères ad Alba la Romaine, mantenendo in seguito il vantaggio. Ultimo atto dell'Ardèche che ha visto trionfare la tedesca Kathrin Hammes davanti alla brasiliana Uenia Fernandes da Souza ed all'australiana Carlee Taylor.
Nel 2013 Tatiana Guderzo vinse per questione di millimetri a Berg en Terblijt, arrivo in salita che chiude il Boels Holland Ladies Tour. Allora la vittima fu Annemiek Van Vleuten, oggi la vicentina della Alé-Cipollini-Galassia ha provato a ripetere la prestazione di un anno fa, quasi riuscendoci, ma sulla sua strada c'era Emma Johansson. La svedese dell'Orica ha raggiunto la Guderzo, in testa per poco quando mancavano 4 km al termine, e l'ha battuta. Erano 103.6 km quelli da coprrire nella sesta ed ultima tappa, da Bunde a Berg en Terblijta.