Non finisce di stupire Jens Voigt. Il tedesco che lo scorso 24 agosto, al Tour of Colorado, ha detto addio al mondo del ciclismo professionistico, rientra dalla finestra: tenterà il Record dell'Ora il 18 settembre prossimo nel velodromo di Grenchen, in Svizzera. Avvalendosi di alcuni studi effettuati da Trek Factory Racing e dal General Manager della squadra Luca Guercilena, studi effettuati quando ancora si pensava che i tempi per un tentativo di Fabian Cancellara fossero maturi, Voigt proverà ad abbattere il muro di 49.7 km stabilito il 19 luglio del 2005 a Mosca da Ondrej Sosenka.
La Trek Factory Racing ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Fränk Schleck e Riccardo Zoidl per il rinnovo dei loro contratti fino a tutta la stagione 2016. Schleck avrà un ruolo importante nelle corse a tappe e nelle classiche più impegnativo, sia come capitano, sia in appoggio al neoacquisto Bauke Mollema, Zoidl invece ha allungato di un anno il contratto in scadenza nel 2015 grazie all'ottima impressione che ha fatto alla squadra in quei primi mesi nel World Tour.
Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.
Seconda vittoria per Nacer Bouhanni alla Vuelta a España. Il francese si è imposto nell'ottava tappa, la Baeza-Albacete di 207 km, in una volata di gruppo non a ranghi compatti. Il corridore della FDJ ha battuto Michael Matthews, Peter Sagan, John Degenkolb, Greg Henderson e Robert Wagner. Al settimo e all'ottavo posto due italiani, Kristian Sbaragli e Roberto Ferrari.
La cronosquadre di Jerez de la Frontera, prova d'apertura della 69a Vuelta a España, va alla Movistar. La squadra di Eusebio Unzué che ha in Nairo Quintana la punta per la vittoria finale della maglia roja ha coperto i 12.6 km della prova in 14'13", battendo di 6" una splendida Cannondale, a lungo prima in graduatoria, e l'Orica-GreenEDGE. Giù dal podio la Trek, a 9", con i Campioni del Mondo di specialità dell'Omega Pharma-Quick Step a 11". La prima maglia roja va a Jonathan Castroviejo.
1 Movistar Team in 14'13"
2 Cannondale Pro Cycling a 6"
3 Orica-GreenEDGE a 6"
Sebbene una certa età, il buon Jens Voigt, la abbia (il prossimo 17 settembre spegnerà 43 candeline) non s'è sottratto all'Ice Bucket Challenge, la sfida della doccia ghiacciata come raccolta fondi contro la SLA (la Sclerosi Laterale Amiotrofica). Questa campagna che virale è dir poco ha coinvolto star più o meno grandi, uomini dello sport e dello spettacolo (ma non solo): ci si fa una doccia ghiacciata per una nobile causa e si sfidano altri amici a fare altrettanto.
Arriva dal Colorado la prima vittoria da professionista di Laurent Didier in gare non valide come campionati nazionali del Lussemburgo: il 30enne della Trek ha s'è aggiudicato la quinta frazione della USA Pro Challenge dopo aver regolato in uno sprint ristretto gli ultimi superstiti di una fuga da lontano.