Un assolo nei 3 km conclusivi ha consentito a Richie Porte di vincere la seconda tappa del Giro del Trentino (Dro-Brentonico di 168 km) e di conquistare la maglia di leader della corsa. L'australiano è entrato in azione dopo che la Sky gli aveva preparato il terreno con un lungo forcing sulle due salite conclusive, quella di Santa Barbara e quella di Brentonico che portava all'arrivo: Porte è scattato in contropiede su Stefano Pirazzi (partito poco prima) ed è risultato irraggiungibile.
Proprio in conclusione della quarta giornata di gare ai Campionati Europei su pista in corso di svolgimento a Guadalupa, è arrivata la prima medaglia d'oro per l'Italia grazie al suo atleta più atteso: Elia Viviani infatti si è aggiudicato l'Omnium al termine di un torneo condotto in maniera impeccabile.
Sarà il turco Ahmed Orken a prendere il via per primo domani alle ore 14 nella prova a cronometro che stabilirà chi sarà il nuovo campione del mondo tra gli Under 23, succedendo all'australiano Damien Howson nell'albo d'oro. Sul tracciato di 36 km con una seconda parte maggiormente ondulata rispetto alla prima proprio l'Australia ha ottime possibilità di ripetersi con Campbell Flakemore, grande favorito per la vittoria. Attenzione anche allo svizzero Stefan Kueng, campione europeo in carica della specialità, ultimo a scattare dalla pedana alle ore 16:04.
Dopo l'argento di stamane di Alice Gasparini, arriva un'altra medaglia dall'Europeo su strada di Nyon. Nella cronometro dei ragazzi Under 23 infatti Davide Martinelli (Team Colpack) s'è dovuto arrendere al solo Stefan Küng. Il corridore elvetico ha percorso i 27.2 km in programma in 33'55". Martinelli è stato distanziato di 24" mentre la medaglia di bronzo va al russo Alexander Evtushenko, che paga a Küng 46".