L'epilogo del Giro Rosa, una cronometro di 16 km con partenza ed arrivo a Cremona, vede la vittoria della specialista olandese Ellen Van Dijk. La portacolori della Specialized-Lululemon ha coperto il percorso in 21'12", alla media di 47.253 km/h. Piazza d'onore per Evelyn Stevens, a 34", anch'ella in forza alla Specialized-Lululemon, mentre al terzo posto troviamo Shara Gillow, a 52". Ferrand-Prévot, Villumsen, Wiles, Gunnewijk, Van der Breggen, Burchenkova e Small completano la top ten di giornata.
La sesta tappa del Giro Rosa, 121 km da Terme di Premia all'arrivo in salita di San Domenico, va a ancora a Mara Abbott, che precede Claudia Häusler e Francesca Cauz. Frazione molto movimentata, con la grande sconfitta di ieri, Marianne Vos, che subito tenta la fuga insieme a Lucinda Brand, Shelley Olds e Valentina Scandolara. Riprese, dopo 50 km partono nove atlete fuori classifica: Alessandra D'Ettorre, Christel Ferrier-Bruneau, Sari Saarelainen e Malgorzata Jasinska, Inga Cilvinaite, Adrie Visser, Lauren Kitchen, Carmen McNellis Small, Loes Gunnewijk.
Tappa spettacolare, nonostante fosse la più corta del Giro Rosa (appena 73.3 km) quella che da Varazze ha portato il gruppo in cima al Beigua. Vittoria di Mara Abbott, che ad inizio salita s'è portata in testa con Evelyn Stevens, mettendo subito la maglia rosa Marianne Vos in difficoltà. La Vos ha accusato un paio di minuti più si saliva, mentre la Abbott, scalatrice di Boulder (Colorado), s'è portata da sola in testa. A 52" il terzetto italiano formato da Guderzo, Luperini e Cauz mentre la Stevens è saltata, perdendo le ruote di queste utlime tre.
La quarta tappa del Giro Rosa, la più lunga, 137.2 km tutti nelle Marche, da Monte San Vito a Castelfidardo, viene ancora vinta dalla maglia rosa Marianne Vos. Corsa tutto sommato tranquilla, con poco da segnalare. Al Gpm di Colle Giglioni Tiffany Cromwell ha preceduto Vos e Stevens, mentre al traguardo volante di Fabriano è stata come di consueto la maglia rosa Marianne Vos a prendersi l'abbuono di 3", battendo Tiffany Cromwell e Valentina Scandolara. A 25 km dal termine la marchigiana Valentina Bastianelli ha tentato l'attacco solitario ma è stata ripresa.
Prenderà il via domani con la Giovinazzo-Margherita di Savoia il 24° Giro d'Italia femminile, che quest'anno ha assunto la denominazione di Giro Rosa. Assenti Emma Johansson e soprattutto Elisa Longo Borghini, tra le atlete favorite troviamo Marianne Vos, anche se negli ultimi due anni mai era sembrata tanto in difficoltà come all'Emakumeen Bira qualche settimana fa nei Paesi Baschi. Potrebbe approfittare di ciò Evelyn Stevens, statunitense che in salita vola e sfrutterà per certo gli arrivi in quota del Beigua e di San Domenico, oltre che la crono finale di Cremona.
Nel campionato femminile tedesco successo, a distanza di dieci anni dell'unico alloro, di Trixi Worrack; la trentunenne della Specialized-Lululemon ha conquistato il tricolore sul percorso di Wangen im Allgau. Alle sue spalle Elke Gebhardt dell'Argos-Shimano e Romy Kasper della Boels-Dolmans. In Olanda vittoria meritatissima per Lucinda Brand; la portacolori della Rabobank ha trionfato al termine di una fuga a lunga gittata, superiore ai 100 km.
Le cronometro tedesche hanno dato esiti piuttosto scontati, soprattutto quella maschile, dove Tony Martin, al terzo titolo nazionale contro il tempo, ha coperto i 50 km in programma in 1h00'58", rifilando 1'33" a Patrick Gretsch ed 1'53" a Stefan Schumacher. Tra le ragazze è Lisa Brennauer a succedere a Judith Arndt, conquistando il primo titolo nazionale davanti a Trixi Worrack, staccata di 11", ed Esther Fennel, distanziata di 25". Ai piedi del podio Hanka Kupfernagel, con un distacco di 31".
Tutto come nel 2012 nelle prove a cronometro del Campionati Nazionali d'Olanda: la prova disputata oggi a Winsum ha visto i successi di Ellen Van Dijk (Specialized-Lululemon) tra le donne e Lieuwe Westra (Vacansoleil) tra gli uomini, entrambi capaci di confermare il titolo conquistato l'anno scorso.