La delusione e la stanchezza si stampano sul volto di Natnael Berhane al termine della sesta tappa del Giro di Turchia dove il corridore Europcar ha dovuto cedere la maglia di leader, mantenendo però per pochi secondo il secondo posto. «Tutta la tappa è stata dura - ha dichiarato l'eritreo - poi prima della salita ho avuto questo problema alla bici che mi ha fatto perdere tempo.
La sesta tappa del Giro di Turchia, 182 km con partenza da Bodrum ed arrivo in salita inedito di Selcuk, va al turco Mustafa Sayar. Frazione caratterizzata dalla fuga di Delle Stelle ed Ilesic, partiti al km 53 ed arrivati ad avere un vantaggio di 9'50", ma la salita finale ha deciso tutto. Lì è partito Nicolas Edet, presto raggiunto dal turco Mustafa Sayar, che in un chilometro ha dato quasi mezzo minuto al gruppo del leader Berhane. Sayar, grande favorito della vigilia per essere uno dei pochi a conoscere la salita finale, ha preceduto di 18" Bagot e di 23" Edet.
Matteo Trentin conquista un confortante secondo posto in Turchia dietro Greipel. Al rientro dopo l'infortunio allo scafoide il ciclista dell'Omega Pharma-Quick Step si ritiene più che soddisfatto: «Ho perso da Greipel che al momento vince le volate per distacco per cui non ho nulla da rimproverarmi - ha detto il giovane corridore al termine della 5a tappa - anche se son partito da dietro e nel finale ero un po' in rimonta».
Aveva ben poco di una tappa per velocisti la quinta frazione del Giro di Turchia, ma alla fine a vincere è stato di nuovo André Greipel: il tedesco ha regalato la vittoria numero 14 in stagione alla Lotto Belisol, la sesta che porta la sua firma. Già dopo pochi chilometri il gruppo s'è frazionato in due parti e solo in seguito è nata una vera fuga: Angelo Pagani (Bardiani) ha provato a far saltare il banco ed è stato a lungo leader virtuale, dai fuggitivi poi s'è sganciato il russo Maxim Belkov che però è stato ripreso a 8 km dall'arrivo dopo aver sognato anche lui la leadership.
Dopo il sesto posto ottenuto nella tappa di Marmaris, Francesco Lasca prende sempre più confidenza con gli arrivi del Giro di Turchia e spera di ottenere un successo nelle prossime tappe: «L'arrivo di ieri era impegnativo - ha detto il corridore della Caja Rural - e in volata ho pagato lo sforzo fatto nello strappo finale. Il piazzamento mi ha comunque dato fiducia in vista delle prossime volate».