Marco Coledan nonostante il beffardo secondo posto sul traguardo di Antalya è tutto sommato soddisfatto e spiega cosa ha provato nei concitati 500 metri finali. «Ero davanti per dare una mano a Modolo però lui è caduto - ha detto il trevigiano dopo la premiazione - quindi mi sono accorto che qualche metro di vantaggio e sono andrato dritto. Loro si sono guardati e io ci ho davvero creduto ma Kruopis avendo me come punto di riferimento è stato facilitato nella rimonta. Io non mi sono mai voltato perchè sarebbe stato peggio ma quando mi ha superato mi è crollato il mondo addosso».
Dopo lo sprint di Kittel ieri ad Alanya, anche la seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey si risolve allo sprint a favore di Aidis Kruopis, lituano dell'Orica-GreenEDGE. La frazione, 150.2 km da Alanya a Antalya, ha visto la fuga di Koretzky, Ferrari, Gawronski, Quintero, Sano e Örken. Il finale era adatto ai velocisti e la volata era pronta quando una caduta ha coinvolto quasi tutto il gruppo.
Prenderà il via domani con la Alanya-Alanya (143.3 km) il Presidential Cycling Tour of Turkey, corsa a tappe che si snoderà attraverso otto frazioni per la Turchia, concludendosi domenica prossima con la consueta passerella di Istanbul. Saranno decisivi ai fini della classifica generale finale gli arrivi in salita di Elmali (Göğübeli), nella terza tappa, e di Selcuk, nella sesta tappa, come nel 2012 la salita di Elmaili lanciò al successo Ivaïlo Gabrovski, poi risultato positivo all'EPO.
Ufficializzate le 22 squadre che prenderanno parte al Presidential Cycling Tour of Turkey, il Giro di Turchia che si terrà dal 21 al 28 aprile prossimi e partendo da Alanya condurrà il plotone sino al classico finale di Istanbul. Otto le World Tour, 13 le Professional ed una sola Continental. Queste le squadre in gara al Presidential Cycling Tour of Turkey: