Prenderà il via domani il Tour de l'Eurométropole (circuito Franco-Belga), gara a tappe di categoria 2.1 che si concluderà domenica. Al via della prima frazione, 194.8 km tra La Louvière e Moorslede, ci saranno 25 squadre. Dorsale numero 1 per il vincitore del 2012 Jürgen Roelandts, con l'Omega Pharma che avrà in Niki Terpstra una delle punte. La BMC testerà ancora il giovane statunitense Lawrence Warbasse, la Argos avrà in John Degenkolb e nel giovanissimo Nikias Arndt (oltre che nel sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg) gli uomini principali.
Al GP Impanis-Van Petegem oggi è tornato al successo Sep Vanmarcke dopo un'astinenza di circa 19 mesi: il belga della Belkin ha vinto la corsa battendo l'olandese Pieter Weening in una volata a due. Tanti gli attacchi in corsa ma poi una gruppo di poco più di 30 unità (tra cui anche l'iridato Gilbert) è riuscito ad evadere dal gruppo cambiando il copione della corsa: Weening è stato uno dei più attivi e con lui s'è portato in testa anche Vanmarcke.
Si disputerà domani il GP Impanis - Van Petegem, gara in linea belga di categoria 1.1. Saranno 197 i km da Brakel ad Haacht, con 24 squadre al via. Hushovd ha il dorsale numero 1, ma nella BMC c'è pure Gilbert. Presente anche l'Euskaltel, l'Argos di Kittel, la Belkin con Moreno Hofland e Lars Boom, L'Omega Pharma di Meersman. Presente anche la Androni-Venezuela di Gianni Savio, con Omar Bertazzo e Mattia Gavazzi che potrebbero cogliere un bel risultato.
Finale ad alto tasso di spettacolarità dal GP de Québec e vittoria che va all'olandese Robert Gesink che s'è imposto in una volata in leggera salita abbastanza atipica: per il corridore della Belkin è la prima vittoria del 2013, l'ultimo suo successo risaliva alla classifica finale del Tour of California 2012. Molto buona la prestazione del campione francese Arthur Vichot, partito per primo in volata e arrivato 2°, terzo invece Greg Van Avermaet che aveva provato ad attaccare a meno di 2 km dall'arrivo assieme a Sagan con lo slovacco che è stato poi costretto a rialzarsi in pieno sprint.
Colpo a sorpresa di Bauke Mollema nella 17esima tappa della Vuelta a España: con un allungo a 700 metri dal traguardo di Burgos, l'olandese della Belkin si è imposto su Boasson Hagen, Richeze, Farrar, Cancellara, Bole e Paolini, ma non ha dovuto distanziare l'intero gruppo, bensì solo una parte di esso: un ventaglio promosso da Cancellara (e dalla Saxo) a 25 km dalla fine ha infatti frazionato il plotone, lasciando al comando una cinquantina di uomini (rimasti poco più di 30 alla fine) e causando il ritardo di tutti gli altri, a partire da Domenico Pozzovivo e Thibaut Pinot (quinto e settim
Il primo tappone di montagna della Vuelta a España, 155.7 km da Bagà all'arrivo in salita di Collada de la Gallina, vede protagonisti la pioggia, il freddo e Daniele Ratto. In fuga inizialmente con Luis León Sánchez (poi caduto e ritiratosi), Graeme Brown, staccatosi successivamente come Steve Chainel, e Philippe Gilbert, Ratto ha allungato sul Coll de Ordino restando in testa da solo, con Gilbert a provare ad inseguire (ma si arrenderà).