Vuelta, Mollema mette tutti nel sacco a Burgos, Pozzovivo e Pinot perdono 1'31" nei ventagli
- VUELTA A ESPAÑA 2013
- Belkin Pro Cycling Team 2013
- Lampre - Merida 2013
- Orica - GreenEDGE 2013
- Team Saxo - Tinkoff 2013
- Adam Hansen
- Alejandro Valverde Belmonte
- Alessandro Vanotti
- Bauke Mollema
- Christopher Horner
- Daniel Moreno Fernández
- David Arroyo Duran
- Diego Ulissi
- Domenico Pozzovivo
- Dominik Nerz
- Edvald Boasson Hagen
- Eros Capecchi
- Fabian Cancellara
- Grega Bole
- Igor Antón Hernández
- Javier Aramendia Llorente
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Leopold Konig
- Luca Paolini
- Maximiliano Ariel Richeze
- Nicolas Roche
- Rigoberto Urán Urán
- Samuel Sánchez González
- Sergio Luis Henao Montoya
- Tanel Kangert
- Thibaut Pinot
- Tyler Farrar
- Vincenzo Nibali
- Uomini
Colpo a sorpresa di Bauke Mollema nella 17esima tappa della Vuelta a España: con un allungo a 700 metri dal traguardo di Burgos, l'olandese della Belkin si è imposto su Boasson Hagen, Richeze, Farrar, Cancellara, Bole e Paolini, ma non ha dovuto distanziare l'intero gruppo, bensì solo una parte di esso: un ventaglio promosso da Cancellara (e dalla Saxo) a 25 km dalla fine ha infatti frazionato il plotone, lasciando al comando una cinquantina di uomini (rimasti poco più di 30 alla fine) e causando il ritardo di tutti gli altri, a partire da Domenico Pozzovivo e Thibaut Pinot (quinto e settimo della generale) e proseguendo con Kangert, Dani Moreno, Capecchi, Antón, Henao, Urán, Nerz, i quali oggi ci hanno rimesso 1'31" rispetto al drappello dei migliori. Qualche cambiamento è quindi inevitabile in una classifica che vede Nibali sempre al comando con 28" su Horner, 1'14" su Valverde, 2'29" su Rodríguez, 3'43" su Roche, 5'09" su Pozzovivo (che perde una posizione in favore dell'irlandese), 6'08" su Pinot, 6'17" su Konig, 7'33" su Sánchez e 11'22" su Arroyo. In precedenza la tappa era stata caratterizzata da una fuga a 2 con Hansen e Aramendia, partiti al km 3 e passati da un vantaggio massimo di 8'10" al km 50 (a 149 dalla conclusione). Il gran lavoro di Lampre e Orica ha ridotto poi il margine, e i due coraggiosi sono stati raggiunti dalla prima parte del plotone a 21 km dalla conclusione. Da segnalare poi nei 10 km finali alcuni tentativi di contropiede, tra cui uno di Ulissi e uno di Vanotti. Domani 18esima tappa da Burgos a Peña Cabarga, 186 km con diverse salite e soprattutto con traguardo sul durissimo strappo della località d'arrivo.
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