Seconda vittoria di tappa di Mark Cavendish al Tour de France, con Peter Sagan al secondo posto e Bauke Mollema al terzo; ma nella 13esima tappa della Grande Boucle, da Tours a Saint-Amand-Montrond, è successo letteralmente di tutto: Valverde, vittima di un guaio meccanico alla ruota posteriore a 87 km dal traguardo, non è più riuscito a rientrare a causa del vento e del gran lavoro della Belkin che ha respinto i tentativi della Movistar di riportare dentro il suo capitano (il quale alla fine ci ha rimesso quasi 10'!).
Avrebbe debuttato al Tour de France la nuova Blanco, nome ereditato dalla Rabobank da quando la grande banca olandese ha abbandonato la sponsorizzazione del team. Da oggi in avanti si chiamerà Belkin Procycling Team la squadra olandese, che ha trovato un validissimo sponsor nell'azienda californiana di prodotti elettronici (contrattto di due anni e mezzo).
La Blanco Pro Cycling Team ha deciso la sua squadra per il Tour de France: il capitano sarà Bauke Mollema con l'obiettivo di arrivare più in alto possibile in classifica. Anche se la squadra punterà come prima cosa a vincere una tappa, lo staff della Blanco ha costruito una squadra che sarà tutta stretta attorno a Mollema: gli altri convocati sono infatti Robert Gesink, Lars Boom, Laurens Ten Dam, Tom Leezer, Lars Petter Nordhaug, Bram Tankink, Sep Vanmarcke e Maarten Wynants.
I punti guadagnati al Tour de Suisse permettono a Peter Sagan di scavalcare Vincenzo Nibali al secondo posto del ranking World Tour guidato sempre da Fabian Cancellara. L'elvetico, a secco nella corsa di casa, resta al comando con 351 punti, ma ora Sagan si avvicina (è a 329) pur non impedendo al corridore della RadioShack di arrivare al Tour de France nei panni del leader WT. Nibali è ora terzo nella classifica, fermo a 312.
Il 27° Ster ZLM Toer è di Lars Boom. Il corridore olandese della Blanco ha conservato oggi nell'ultima frazione, 176.2 km da Gerwen a Boxtel, la maglia gialla conquistata ieri sull'arrivo belga di La Gileppe. L'ultima tappa è andata all'atleta della Vacansoleil Pim Ligthart, al primo centro stagionale ottenuto resistendo al ritorno del gruppo, dopo essere stato in fuga con Yves Lampaert, Sven Vandousselaere, Steven Lammertink, Arno an der Zwet e Brian van Goethem.
Tutta belga la quarta tappa dello Ster ZLM Toer, eppure vince un olandese, Lars Boom, che già nel 2012 si era imposto sul traguardo di La Gileppe. Non semplici i 186 km che da Verviers hanno portato il gruppo a La Gileppe, con un finale che vedeva il plotone presentarsi verso il traguardo, posto in salita, compatto. A 3 km dal termine erano Vermeltfoort ed Hollanders a tentare la fuga, con Vermeltfoort che proseguiva nell'azione con 6" di vantaggio. Una volta ripreso, è stato Boom a partire, guadagnando subito un vantaggio sul gruppo di una ventina di metri.
Ancora volata nei 188.3 km della terza tappa dello Ster ZLM, partenza ed arrivo a Buchten. Se ieri era stato Theo Bos a dare continuità ai successi targati Blanco, dopo la vittoria della crono d'apertura di Wagner, oggi è un'altra squadra olandese che festeggia, la Argos-Shimano, ma con il tedesco Marcel Kittel. Vincitore alla ProRace Berlin domenica scorsa, Kittel ha colto oggi l'11° centro stagionale regolando André Greipel e Mark Cavendish. Ai piedi del podio Theo Bos e Kenny Robert Van Hummel.
Due vittorie in due tappe allo Ster ZLM Toer per la Blanco! Il team olandese, dopo la crono di ieri sera in cui ha piazzato Wagner e Boom ai primi due posti della classifica, s'è ripetuto oggi con un terzo atleta, Theo Bos. Nei 175.7 km con partenza ed arrivo a Breda c'è stata dapprima una fuga con Lammertink, Te Stroet, Van Haaren, Bosters e Hollanders. Ripresi, nel finale erano Boom e Roelandts a tentare l'azione solitaria. Allo sprint Bos ha fulminato Greipel e Cavendish, andando così ad ottenere la sua sesta vittoria stagionale.