Colpo a sorpresa di Bauke Mollema nella 17esima tappa della Vuelta a España: con un allungo a 700 metri dal traguardo di Burgos, l'olandese della Belkin si è imposto su Boasson Hagen, Richeze, Farrar, Cancellara, Bole e Paolini, ma non ha dovuto distanziare l'intero gruppo, bensì solo una parte di esso: un ventaglio promosso da Cancellara (e dalla Saxo) a 25 km dalla fine ha infatti frazionato il plotone, lasciando al comando una cinquantina di uomini (rimasti poco più di 30 alla fine) e causando il ritardo di tutti gli altri, a partire da Domenico Pozzovivo e Thibaut Pinot (quinto e settim
Si correrà domani la Brussels Cycling Classic, un tempo nota come Paris-Bruxelles. Da Bruxelles a Bruxelles, 196.9 km, 8 muri ed un tratto di pavé per la classica che nel 2012 fu vinta da Tom Boonen, domani assente. Troveremo al via invece Petacchi, Greipel, Degenkolb, Bouhanni, Boom, Boeckmans, Kristoff, Ciolek, Bennati e tanti altri ottimi interpreti delle classiche del nord. Il via alle 11.45, l'arrivo è previsto attorno alle 17.
Il 77° Grand Prix de Ouest France-Plouay è di Pippo Pozzato, che in volata batte Giacomo Nizzolo. La corsa, il classico circuito di 27 km da ripetere nove volte per un totale di 243 km, ha visto una fuga andar via subito: Natnael Berhane (Europcar), Vegard Stake Laengen (Bretagne-Séché), Christophe Laborie (Sojasun) e Julien Fouchard (Cofidis) i protagonisti, che hanno ottenuto un vantaggio massimo di 16' a 150 km dal termine.
Si corre domani il Memorial Marco Pantani, 200 km tra Lugo e Cesenatico. Giunta alla 10a edizione, la corsa vedrà partire con il dorsale numero 1 il vincitore del 2012, Fabio Felline. Attenzione anche al vincitore della Tre Valli Varesine Kristijan Durasek ed a Manuel Bongiorno (e Modolo), che nella corsa lombarda ha chiuso al 2° posto. Matteo Rabottini sarà la punta della Vini Fantini-Selle Italia, la Ceramica Flaminia-Fondriest ha in Filippo Baggio un'ottima arma, a patto che superi bene le salite.
È John Degenkolb il vincitore di una Vattenfall Cyclassics che si conclude come tante altre volte in passato in volata. La classica di Amburgo, 246 km con la salita del Waseberg da ripetere quattro volte, ha visto nella mattinata la fuga di Garikoitz Bravo (Euskaltel Euskadi), Jonas Aaen Jørgensen (Saxo-Tinkoff), Julian Kern (AG2R La Mondiale) e Michael Schwarzmann (NetApp-Endura), per poi movimentarsi come di consueto sul penultimo Waseberg.
Uno dei pezzi più ambiti e pregiati del ciclomercato per il 2014 finirà in Italia: il corridore portoghese Rui Alberto Faria da Costa, o più brevemente Rui Costa, ha firmato infatti un contratto con la Lampre-Merida di Giuseppe Saronni. Negli ultimi anni Rui Costa ha vestito la maglia della Movistar ed è cresciuto a tal punto da vincere le ultime due edizione del Giro di Svizzera e quest'anno ha vinto per distacco due belle tappa al Tour de France.