La seconda tappa del Giro del Trentino, arrivo in salita a Vetriolo Terme dopo 224.8 km ed il Passo di Lavazè a metà tappa, vede la vittoria del bielorusso della Sky Kanstantsin Siutsou, che precede Santambrogio, Nibali e Wiggins. Dopo 34 km se ne vanno Gil Martinez (Androni-Venezuela), Coledan (Bardiani-CSF), Gazvoda (Champion System), Schwarzmann (NetApp-Endura) e Savini (Ceramica Flaminia). Sul Passo di Lavazè se ne va Savini che resta solo in testa fino ai -40, quando viene ripreso dagli ex compagni di fuga.
Dopo la grande sorpresa della semitappa del mattino, conclusasi con il trionfo della fuga bidone e col successo di Maxime Bouet, nel pomeriggio di Lienz il Giro del Trentino torna su binari più consueti, con la cronosquadre vinta come da pronostico dalla Sky. La formazione capitanata da Bradley Wiggins ha fatto segnare, sui 14 km della prova, un tempo di 15'20", 13" meglio dell'Astana di Nibali, seconda. La Lampre di Scarponi ha chiuso al terzo posto, a 16" dai vincitori.
Una fuga bidone deciderà il Giro del Trentino 2013? Possibile. Il gruppo ha lasciato troppo fare gli attaccanti di giornata, in questa semitappa d'apertura intorno a Lienz (in Austria), sicché ritroviamo al comando della corsa un francese solidissimo, Maxime Bouet (della AG2R), che all'arrivo ha regolato in una volata a tre Josef Cerny (della CCC) e Michael Rodríguez Galindo (della Colombia), col gruppo che ha accusato alla fine oltre 7' di ritardo.