Alla partenza da Porto Sant'Elpidio Rinaldo Nocentini auspica di aver recuperato bene dopo due giorni di grandi fatiche. Il fine è ben figurare nella frazione odierna, la più impegnativa della Tirreno-Adriatico 2013.
La terza tappa della Parigi-Nizza si decide sulla Côte de Mauvagnat e vede vincitore Andrew Talansky. Sono 170 i km da Châtel-Guyon a Brioude, subito in fuga Alexis Vuillermoz (Sojasun), Martijn Keizer (Vacansoleil), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Mads Christensen (Saxo-Tinkoff). Vantaggio sul gruppo che non supera i 4'05", poi i quattro vengono ripresi ai -22 km. Prima l'AG2R La Mondiale, dunque la Sky fanno il forcing sulla Côte de Mauvagnat. Elia Viviani si stacca ed accusa 1'30" di svantaggio.
Una grande impresa, quella messa a segno da Blel Kadri. Il 26enne francese della AG2R, partito in fuga al km 50, ha staccato i compagni d'azione a Rocca di Papa (a 40 km dal traguardo) e ha poi resistito, tutto solo, al ritorno di un gruppetto di contrattaccanti (con Nibali, Santambrogio, Reda e Rubiano) e del grosso del plotone, andando a vincere ai Fori Imperiali con pochi secondi di vantaggio.
La Classic Sud Ardèche, gara in linea francese di categoria .1, va a Mathieu Drujon, che regola in una volata a quattro Rémi Pauriol, Romain Bardet e Sylvain Georges. La gara, 197.8 km da Saint-Montant a Ruoms, si è decisa con una fuga molto corposa dalla quale sono emersi i sopra citati Mathieu Drujon, Rémi Pauriol, Romain Bardet e Sylvain Georges. Dietro inseguiva un gruppetto forte di una quindicina di unità, tra i quali Voeckler, Bonnafond ed il vincitore del Tour de l'Avenir 2012 Warren Barguil.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Si sta disputando in Liguria la classica d'apertura del calendario italiano, il 50esimo Trofeo Laigueglia. Vediamo il punto della situazione: dopo appena 5 km si è messa in moto la fuga del giorno, composta da 5 atleti e cioè Nicola Dal Santo e il portoghese António Barbio della Flaminia, il francese Florent Barle della Cofidis, il colombiano Leonardo Duque del team Colombia, e il belga Thomas Raeymaekers della Novo Nordisk. I cinque hanno avuto un vantaggio massimo di 9' dopo 28 km di gara, dopodiché il lavoro di AG2R e Vini Fantini ha riavvicinato il gruppo.