La Vuelta a España non è ancora iniziata e c'è già il primo corridore costretto a tornare a casa: si tratta di Theo Bos che non prenderà il via alla corsa spagnolo a causa di bassi livelli di cortisolo.
Jelle Vanendert, Francis De Greef saranno gli uomini più rappresentativi della Lotto-Belisol per la prossima Vuelta a España. La formazione belga potrà contare anche su Adam Hansen, Bart De Clercq, Gregory Henderson, Vicente Reynés Mimó, Jurgen Van de Walle, Tosh Van der Sande e Dennis Vanendert.
Saranno Simon Gerrans e Michael Matthews, l'uno reduce dalla vittoria di tappa (con annessa maglia gialla) al Tour, l'altro che ha saputo conquistare due frazioni al Tour of Utah, le punte dell'australiana Orica-GreenEDGE per la prossima Vuelta a España. Completano i nove della formazione australiana Sam Bewley, Simon Clarke, Baden Cooke, Mitchell Docker, Leigh Howard, Christian Meier e Wesley Sulzberger.
Il Tour de France, nonostante un quarto ed un quinto posto, non è finito come si sperava per il Team Saxo Tinkoff che quindi andrà in cerca di riscatto sulle strade della Vuelta: per la corsa spagnola Bjarne Riis ha scelto come capitani Roman Kreuziger e Rafal Majka, il primo reduce da un ottimo Tour, il secondo molto bravo invece al Giro d'Italia; un occhio alla classifica generale lo terranno anche Nicolas Roche e Chris Anker Sørensen. Questo il resto della squadra: Michael Morkov, Evgeny Petrov, Nicki Sørensen, Matteo Tosatto e Oliver Zaugg.
La Argos-Shimano ha scelto i nove corridori che parteciperanno alla Vuelta a España ed il via non ci saranno né Marcel Kittel, né John Degenkolb che l'anno scorso era stato capace di vincere cinque tappe. Lo staff della Argos ha comunque selezionato una rosa di nomi molto interessanti con dei giovani da seguire: al via avremo infatti Nikias Arndt e Warren Barguil (classe '91), Georg Preidler ('90), Ramon Sinkeldam e Reinardt Janse Van Rensburg ('89); Arndt, Sinkeldam e Janse Van Rensburg possono dire la loro negli arrivi in volata a ranghi più o meno compatti.
Sarà un'AG2R molto competitiva quella che disputerà la Vuelta a España 2013 (partenza il 24 agosto): la formazione francese ha annunciato i nomi dei 9 convocati per la corsa spagnola e spiccano le presenze di Carlos Alberto Betancur e Domenico Pozzovivo, rispettivamente quinto (e miglior giovane) e decimo all'ultimo Giro d'Italia. Oltre a Pozzovivo ci saranno al via anche altri due italiani entrambi al primo grande giro del 2013, Matteo Montaguti e Rinaldo Nocentini. I restanti cinque corridori selezionati sono Julien Berard, Steve Chainel, Mikael Cheren, Ben Gastauer e Lloyd Mondory.
Lasciata alle spalle la delusione del Tour de France tra i problemi in discesa e quelli di salute che lo hanno costretto al ritiro prima della 16a tappa, il giovane francese Thibaut Pinot andrà in cerca di riscatto in Spagna alla Vuelta. La FDJ ha selezionato un rosa di nomi con un bel potenziale in montagna: Pinot sarà il capitano ma ci saranno anche Elissone e Geniez. A completare la squadra troveremo poi Courteille, Mangel, Pineau, Roux, Soupe ed il finlandese Veikkanen.
Diramata la preselezione della Movistar per la Vuelta a España che prenderà il via sabato 24 agosto con la cronosquadre Vilanova de Arousa-Sanxenxo per concludersi a Madrid domenica 15 settembre. Il team di Eusebio Unzué, oltre al capitano della corsa a tappe iberica, Alejandro Valverde, selezionerà altri otto corridori tra Eros Capecchi, Imanol Erviti, Iván Gutiérrez, José Herrada, Jesús Herrada, Beñat Intxausti, Pablo Lastras, Javi Moreno, Sylwester Szmyd e Eloy Teruel.
Meno di un mese al via della Vuelta a España (si partirà sabato 24 agosto con la cronosquadre da Vilanova de Arousa a Sanxenxo) e le squadre che vi prenderanno parte iniziano a diramare le loro preselezioni. La Vacansoleil ha scelto 13 uomini come base per la corsa iberica. Si tratta degli olandesi Johnny Hoogerland, Wesley Kreder, Barry Markus, Wouter Mol, Wout Poels, Lieuwe Westra, dei belgi Thomas De Gendt, Willem Wauters, Frederik Veuchelen, della coppia spagnola formata da Juan Antonio Flecha e Rafael Valls, dallo sloveno Grega Bole e dal portacolori dell'Uzbekistan Sergey Lagutin.