Nella quarta tappa del Tour of Britain successo in volata di Mark Cavendish: il britannico dell'Omega Pharma - Quick Step, campione nazionale in carica, ha preceduto il vincitore della prima frazione Elia Viviani della Cannondale, l'australiano della Garmin - Sharp Steele Von Hoff e Matteo Pelucchi dell'IAM Cycling.
Si disputerà domani il Grand Prix de Wallonie, tradizionale gara in linea di 203 chilometri su un movimentato tracciato che da Chaudfontaine condurrà il gruppo fino alla cittadella di Namûr. Presente il vincitore uscente Julien Simon, anche se curiosamente sarà Brice Feillu a prendere il via col dorsale numero 1. Tra i possibili protagonisti occhio a Jan Bakelants, che rifinirà la preparazione per il mondiale guidando una selezione belga composta, per il resto, da soli atleti Under 23.
Si correrà domani la Brussels Cycling Classic, un tempo nota come Paris-Bruxelles. Da Bruxelles a Bruxelles, 196.9 km, 8 muri ed un tratto di pavé per la classica che nel 2012 fu vinta da Tom Boonen, domani assente. Troveremo al via invece Petacchi, Greipel, Degenkolb, Bouhanni, Boom, Boeckmans, Kristoff, Ciolek, Bennati e tanti altri ottimi interpreti delle classiche del nord. Il via alle 11.45, l'arrivo è previsto attorno alle 17.
Ancora molto attiva sul mercato l'Omega Pharma-Quick Step che per il prossimo anno sta cercando di allestire una formazione fortissima e completa per ogni reparto. Gli ultimi due acquisti in ordine temporale messi a segno da Patrick Lefévère sono il colombiano Janier Acevedo e l'olandese Wouter Poels. Acevedo, 27enne della Jamis, è stato fortemente voluto anche dal neoacquisto Rigoberto Urán ed è stata una delle rivelazioni dell'anno nelle corse nordamericane: Acevedo infatti è arrivato 3° al Tour of California e al Tour of Utah, 4° in Colorado e 5° al Tour of the Gila.
Il 77° Grand Prix de Ouest France-Plouay è di Pippo Pozzato, che in volata batte Giacomo Nizzolo. La corsa, il classico circuito di 27 km da ripetere nove volte per un totale di 243 km, ha visto una fuga andar via subito: Natnael Berhane (Europcar), Vegard Stake Laengen (Bretagne-Séché), Christophe Laborie (Sojasun) e Julien Fouchard (Cofidis) i protagonisti, che hanno ottenuto un vantaggio massimo di 16' a 150 km dal termine.
Il vento, le strade ed anche il pavé hanno reso molto spettacolare la seconda ed ultima tappa della World Ports Classic. Già a metà corso il gruppo era abbastanza ristretto a causa dei ventagli ma l'azione che ha deciso la corsa è nata proprio nell'unico settore di pavé e poco più di 40 chilometri dall'arrivo: il primo ad attaccare è stato il danese Lars Bak poi altri 15 corridori si sono messi all'inseguimento del corridore della Lotto; il leader Wallays, che aveva tenuto molto bene fino a quel momento, ha visto svanire in fretta le proprie speranze di vittoria.