Prestazione maiuscola di Sylvain Chavanel ai Campionati di Francia a cronometro che si sono disputati oggi tra Kernilis e Lannilis: il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha stravinto la prova infliggendo un distacco di 2'01" a Jérémy Roy e 2'20" a Johan Le Bon, i due corridori della FDJ che sono saliti sul podio. Per Chavanel è il quinto titolo francese a cronometro della carriera: era andato a segno già nel 2005, 2006, 2008 e 2012.
La Omega Pharma-Quick Step ha annunciato ufficialmente i nomi dei nove corridore che parteciperanno al 100° Tour de France: rispetto alla formazione che corso il Giro d'Italia, in Francia ritroveremo nuovamente Mark Cavendish, sempre a caccia di vittorie di tappa e maglia verde, Gert Steegmans, Jérôme Pineau e l'italiano Matteo Trentin. Gli altri cinque uomini invece saranno il campione del mondo a cronometro Tony Martin, lo slovacco Peter Velits, il giovane polacco Michal Kwiatkowski, l'olandese Niki Terpstra ed il francese Sylvain Chavanel.
Due vittorie in due tappe allo Ster ZLM Toer per la Blanco! Il team olandese, dopo la crono di ieri sera in cui ha piazzato Wagner e Boom ai primi due posti della classifica, s'è ripetuto oggi con un terzo atleta, Theo Bos. Nei 175.7 km con partenza ed arrivo a Breda c'è stata dapprima una fuga con Lammertink, Te Stroet, Van Haaren, Bosters e Hollanders. Ripresi, nel finale erano Boom e Roelandts a tentare l'azione solitaria. Allo sprint Bos ha fulminato Greipel e Cavendish, andando così ad ottenere la sua sesta vittoria stagionale.
È l'australiano della Orica-GreenEDGE Cameron Meyer il primo leader del Tour de Suisse. Meyer ha percorso gli 8.1 km della crono di Quinto in 9'39", sfruttando anche il vento favorevole. Meyer ha preceduto di 10" Niki Terpstra e di 14" Heinrich Haussler, mentre a 15", ai piedi del podio, troviamo Alex Rasmussen. Fabian Cancellara, partito quart'ultimo, ha chiuso 16° a 22" dal vincitore. Gorka Verdugo e Reto Hollenstein hanno pagato a Meyer 16", Koch 18", Peter Velits 19" così come Hesjedal e Tosatto, 10°. Da segnalare l'ottima prova di Giovanni Visconti, 11° a 20" da Meyer.
Da buona frazione interlocutoria, la sesta tappa del Critérium del Delfinato vede arrivare la fuga, con vittoria di Thomas Voeckler. Nei 143 km da La Léchère-les-Bains a Grenoble si forma un drappello di fuggitivi solo dopo 79 km, con otto uomini al comando: Thomas Voeckler, Kevin Seeldraeyers, Egor Silin, José Herrada, Alexandre Geniez, Tim Wellens, Mikel Nieve, e Thomas De Gendt. Avranno un margine massimo di soli 2'45". Dietro l'Omega Pharma Quickstep tira per Gianni Meersman, mentre Viviani si stacca. È allora anche la FDJ di Nacer Bouhanni a portarsi a tirare.
La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.