Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.
La cronometro individuale che chiudeva il Tour de Pologne, 37 km tra Wieliczka e Cracovia, va a Bradley Wiggins, che vince la prima corsa individuale del suo 2013. Il vincitore del Tour 2012 ha preceduto di 56" Fabian Cancellara e di 1'14" Taylor Phinney, con il nostro Marco Pinotti 4° a 1'20". La lotta per la classifica generale ha visto il leader Christophe Riblon chiudere 14° a 2'27", scavalcato quindi in classifica generale da Pieter Weening, che vince la corsa su Jon Izagirre (a 13") e Riblon, appunto, a cui sono mancati 16" per far sua la competizione.
La prima tappa del Tour de Pologne, 184.5 km da Rovereto a Madonna di Campiglio, vede la vittoria del Lampre-Merida Diego Ulissi. Subito una fuga con Matysiak, Pauwels, Van der Sande, Rowe, Agnoli, Huzarski e Duque. Prima della salita finale restano in avanti Huzarski e Pauwels, con il gruppo tirato dai Cannondale a 2'10". Superato il paese di Pinzolo inizia la salita verso Madonna di Campiglio e Pauwels stacca Huzarski, mentre il gruppo si fa sotto. Ai -12 km scatta Sarmiento e riprende Pauwels. Si portano allora in testa Marczynski, Valls e Howes.
Dopo un inizio di stagione ritardato a giugno per problemi burocratici, Daniel Teklehaymanot consegue il suo primo successo in maglia Orica alla seconda stagione da professionista in Spagna, nella Prueba Villafranca de Ordizia. L'azione decisiva si è sviluppata sull'ultima ascesa dell'Alto de Abaltzisketa, con Madrazo che portava via un'azione di nove uomini, tra i quali il nostro Alessandro De Marchi, con sostanziale resa del gruppo. Teklehaymanot è partito da finisseur a 2.5 km dal termine, portando a fondo l'azione decisiva.
Appena ieri l'annuncio dell'addio alle corse con un anno d'anticipo, e dopo aver eguagliato il record di Tour de France disputati (17, come George Hincapie), l'australiano Stuart O'Grady ammette di aver fatto uso di EPO nel 1998, due settimane prima dell'inizio della Grande Boucle.
Stuart O'Grady ha annunciato il ritiro dall'agonismo. Originariamente previsto dopo il Tour 2014, per stabilire un nuovo record di partecipazioni alla Grande Boucle (l'australiano lo condivide proprio con Hincapie, entrambi a quota 17), O'Grady spiega così le ragioni del ritiro: «Ho sempre pensato di porre fine alla mia carriera con qualcosa di davvero speciale ed il Tour di quest'anno, essere sul podio con i miei compagni dopo la vittoria nella cronosquadre di Nizza lo è stato. Questo è l'anno giusto, presto avrò 40 anni ed ho capito che ci sono cose nella mia vita che hanno la priorità.
La Orica-GreenEDGE ha messo sotto contratto il giovane talento australiano Damien Howson, classe 1992, che quest'anno ha vinto in Italia il Trofeo De Gasperi ed è stato capace di cogliere altri risultati importanti a livello internazionale. Howson debutterà con la nuova squadra al Tour of Utah nelle vesti di stagista e poi diventerà professionista a tutti gli effetti a partire dalla stagione 2014.