Si sono disputate quest'oggi a Pietermaritzburg le prove più attese dei campionati del mondo di MTB Cross Country, ovvero quelle che vedevano in scena le categorie Élite. Pronostici rispettati per quanto riguarda i favoriti e tanta sfortuna per i nostri atleti più attesi, incappati in inconvenienti proprio in alcuni momenti topici.
Hanno preso il via quest'oggi da Pietermaritzburg in Sudafrica i campionati del mondo di MTB Cross Country con la tradizionale prova del Team Relay. Anche quest'anno non poteva esserci avvio migliore per l'Italia, campionessa del mondo in carica e chiamata pertanto a difendere il titolo.
È la francese di Saint-Brieuc Julie Bresset la regina della MTB. Dopo essersi aggiudicata ai primi d'agosto la prova olimpica, e con un titolo iridato tra le Under 23 nel palmarès, la Bresset va a prendersi un bell'oro anche a Saalfeden, Austria, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali. Sul circuito, meno fangoso del previsto ma comunque molto tecnico, la francese del BH-Suntour-Peisey Vallandry ha girato per buona parte del tempo da sola in testa. Subito era la tedesca Sabine Spitz a partire meglio di tutte, con la compagna di nazionale Adelheid Morath che non era da meno.
Avevamo già notato nelle ultime stagioni i grandi progressi fatti dalla nazionale azzurra nella prova a staffetta (ovvero il Team Relay) che tradizionalmente apre le grandi manifestazioni continentali e mondiali e quest'oggi, a Saalfelden in Austria, è arrivata una magnifica e graditissima conferma. Dopo il titolo europeo conquistato nello scorso mese di giugno infatti, l'Italia aggiunge anche il titolo mondiale, realizzando un bis che finora non le era mai riuscito nel corso della stessa stagione.
La prova Cross Country di Mountain Bike dei Giochi Olimpici di Londra vede il trionfo tra le donne della 23enne transalpina Julie Bresset. Sul bellissimo circuito di Hadleigh Farm la Bresset è andata via al secondo dei sei giri previsti insieme a Sabine Spitz (tedesca, oro a Pechino 2008), Georgia Gould (Usa), Annie Last (Gran Bretagna) e Catharine Pendrel (Canada). Al terzo giro allungano in testa Bresset, Spitz e Gould.