Quattro tappe e quattro vincitori diversi al Tour of Taihu Lake: oggi a trovare lo spunto giusto allo sprint è stato l'esperto ucraino Yuri Metlushenko, 36enne corridore della Konya Torku Seker Spor. La quarta tappa della corsa cinese ha visto un gruppo ristretto a soli 35 corridori giocarsi il successo a Liyang Shuixicun: alle spalle di Metlushenko il ceco Alois Kankovsky ha bissato il secondo posto di ieri mentre terzo è arrivato il belga Kevin Peeters.
Il 34enne bulgaro Ivaïlo Gabrovski è stato squalificato dalla federazione bulgara per 2 anni in seguito alla positività all'EPO riscontrata al termine della 3a tappa del Giro di Turchia, tappa e corsa vinte proprio dallo stesso Gabrovski. Il corridore della Continental Konya Torku aveva chiesto le controanalisi e anch'esse avevano dato esito positivo: oltre alla sospensione Gabrovski perderà anche i due successi ottenuti nella più importante corse turca, successi che passeranno entrambi al kazako Alexsandr Dyachenko, piazzatosi secondo sia nella tappa che nella classifica finale.
Un'altra tegola sul ciclismo. Il vincitore del Tour of Turkey, il bulgaro Ivaïlo Gabrovski, è risultato positivo all'EPO in un test antidoping. Il test in questione sarebbe stato effettuato proprio durante il Tour of Turkey che Ivaïlo Gabrovski aveva stravinto, mostrando una superiorità schiacciante nell'unico arrivo in salita.
L'International Azerbaijan Tour, corsa a tappe del calendario iraniano, si è chiusa con la vittoria dello spagnolo Javier Ramírez Abeja: il 34enne della Andalucia si è imposto subito nella prima tappa e, dopo aver passato la maglia di primo in classifica a ceco Milan Kadlec, è stato bravissimo a ritornare in testa al termine della quinta e penultima tappa, una frazione di montagna con arrivo in salita.
Nella 7a e penultima tappa del Giro di Turchia finale al cardiopalma e vittoria di Iljo Keisse. Subito in fuga Zeits, Ignatiev, Keisse, Pichon, Gaudin, Cousin e Canecky. Il gruppo, tirato dalla Konya Torku Seker della maglia turchese Ivaïlo Gabrovski lascia fare ma ai -13 km da Izmir i fuggitivi hanno ancora 1'13" di vantaggio. Negli ultimi 10 km la Lampre si mette in testa e dà una mano a far calare il vantaggio, che infatti scende sotto al minuto, attestandosi intorno ai 50".
Ivailo Gabrovski è a una passo dalla conquista del Giro di Turchia, ma ieri è stata una giornata durissima per il bulgaro: «Il caldo – ha confessato il corridore della Konya alla partenza della 7a tappa - è stato terribile. È stata la giornata più difficile per me: ci sono stati tantissimi attacchi ma per fortuna ho un gregario forte e prezioso come Bileka. Adesso manca poco per arrivare a Istanbul e credo che il peggio sia passato».