A distanza di 9 mesi dal gran finale del Giro d'Italia in Piazza della Loggia a Brescia con Vincenzo Nibali in maglia rosa, quella tappa torna oggi a fare notizia: secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, RCS Sport non ha ancora ricevuto la cifra pattuita con le società commerciali bresciane per ospitare quell'arrivo. Si parla di una cifra intorno ai 500 mila euro ma adesso le carte sono già in mano degli avvocati delle due parti. Da notare come invece il comitato di tappa abbia già saldato la propria parte che riguardava tutta la parte promozionale legata a quella tappa.
A seguito delle verifiche svolte e di tutte le audizioni fatte durante il mese di giugno, la Procura della Federazione Ciclistica Italiana ha ufficializzato l'archiviazione di ogni procedimento nei confronti del management del team Vini Fantini Selle Italia, sentito in merito ai due casi di positività riscontrati nel team. La Procura Federale non ha riscontrato alcun comportamento irregolare da parte del management del team, di fatto estraneo ai comportamenti vietati assunti da due atleti in forza alla squadra.
(Comunicato stampa)
Dopo la positività all'EPO di Danilo Di Luca il patron della Vini Fantini-Selle Italia, Valentino Sciotti, abruzzese come Di Luca e che proprio il biondo aveva voluto ingaggiare nella squadra, ci aveva messo la faccia al Processo alla tappa, tra la neve di Val Martello.
Così si è espresso il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco sulla positività all'EPO di Mauro Santambrogio: «Non voglio ripetermi. Vale quanto ho dichiarato per Di Luca. Evidentemente ci sono alcuni ciclisti che non hanno capito e sperano ancora di farla franca a spese di tutti gli altri.
Mauro Santambrogio positivo all'EPO. Il corridore della Vini Fantini-Selle Italia (squadra che prima del Giro è stata coinvolta in un altro scandalo doping, sempre per EPO, con Danilo Di Luca), secondo quanto scrive Gazzetta.it, è risultato positivo all'eritropoietina al termine della prima tappa dello scorso Giro d'Italia, il 4 maggio.
Al corridore dell'Omega Pharma-Quickstep Iljo Keisse è stata diagnosticata oggi una frattura del quarto metacarpo alla mano sinistra. La frattura è stata causata dopo l'undicesima tappa del Giro d'Italia, come spiega Keisse: «È stato un semplice incidente, non in corsa. Alla fine del 11a tappa del Giro stavo andando al bus della squadra, quando improvvisamente qualcuno ha aperto la porta di un'auto parcheggiata a bordo strada. Ho colpito la portiera con la mano e subito avevo dolore. Il giorno dopo ho fatto i raggi e non veniva evidenziata nessuna frattura.