Massimo Coledan è il nuovo Campione Italiano a cronometro della categoria Under 23. Il portacolori della Trevigiani Dynamon Bottoli ha percorso i 22.8 km in programma ad una media di 46 km/h, dando vita ad una competizione che s'è giocata sul filo dei secondi. La piazza d'onore è infatti andata all'Hopplà Davide Martinelli, distanziato da Coledan di soli 4". Bronzo ancora ai gialloneri di Forconi, con Mirko Trosino a 8" dal miglior tempo fatto segnare. Seguono Graziano Di Luca (Monturano) a 17" e Michele Scartezzini (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 19" dal compagno di casacca Coledan.
Manuel Bongiorno (Hopplà) conquista il titolo tricolore tra gli Under 23. Lo scalatore di Fucecchio, reduce da un GiroBio in cui ha reso al di sotto di quanto si sarebbe aspettato, ha staccato sull'ultimo strappo Davide Formolo. Il portacolori della Petroli Firenze è così rimasto da solo tra Bongiorno ed un gruppetto inseguitore comprendente, tra gli altri, Pierre Paolo Penasa, Fabio Aru e Davide Villella. Bongiorno si è così portato sul traguardo, tagliato in solitaria davanti a Formolo. Il gruppetto inseguitore è stato regolato da Kristian Sbaragli, che porta all'Hopplà un bel bronzo.
Conclusione allo sprint ad Asiago per il GiroBio: Mattia Pozzo, unico dei suoi rimasto in gara, conquista l'ultima tappa precedendo Marco Benfatto (Idea) e Antonino Puccio (Hopplà). Nulla cambia in classifica e dunque l'americano Dombrowski può festeggiare la vittoria finale davanti ad Aru e Pierre Paolo Penasa.
Al Medaglia d'oro Città di Monza è Loris Paoli l'atleta più veloce: lo sprinter trentino conquista la seconda stagionale, battendo atleti in forma come Peron e Forner. 4° posto per il fratello minore di Loris, Alex, al primo anno tra i dilettanti. Monza è un traguardo caro a Loris Paoli, che 2 anni fa conquistò qui il primo successo tra i dilettanti in divisa Marchiol.
Il vincitore della settima tappa Mirko Trosino è al primo centro tra i dilettanti. Oggi gli uomini Hopplà erano tutti liberi di fare la propria corsa tranne Bongiorno e Manfredi. Trosino ha saputo giocarsela bene ed ha avuto la meglio sui 12 compagni di fuga. Domani sul Gavia tutti per Bongiorno, che deve recuperare più di tre minuti a Zakarin.
La settima tappa del GiroBio, da Monticelli Terme a Lonato sul Garda, viene vinta da Mirko Trosino. Dopo 4 km dalla partenza di Monticelli Terme va via la fuga. Dentro vi sono 12 uomini: Andrea Vaccher e Marco Collodel (Marchiol), Eugert Zhupa (Trevigiani), Siarhei Papok e Mirko Trosino (Hopplà), Marco Cardinali (Gragnano), Michele Foppoli (Delio Gallina), Mirko Tedeschi (Team Idea), Mario Sgrinzato e Mirko Tedeschi (Petroli Firenze), Nikita Umerbekov (Kazakistan) ed infine Gianluca Leonardi (Zalf).