Dopo cinque anni passati alla Topsport Vlaanderen-Baloise nei quali ha saputo conquistare corse di primissmo livello come la Paris-Tours e la Dwars door Vlaanderen, per Jelle Wallays è arrivato il momento del grande salto: il ventiseienne ha firmato un contratto biennale con la Lotto Soudal. «Raggiungere un team World Tour è un sogno che diventa realtà» commenta il belga.
Nella terza ed ultima frazione del Tour de Picardie, la Athies a Mers-les-Bains di 189.9 km, la vittoria è andata a Kris Boeckmans. Il corridore della Lotto-Soudal ha battuto Andrea Guardini, vincitore della tappa di ieri. Sul podio di giornata sale anche Bryan Coquard (Team Europcar).
Quarta vittoria stagionale per Kris Boeckmans che sul traguardo di Tergnier si è aggiudicato la prima tappa del Tour de Picardie. La giornata inaugurale della tre giorni francese è stata animata da una fuga di Canal, Hivert, Latour, Schorn e Siskevicius che è stata annullata a 10 chilometri dall'arrivo: nel finale è quindi entrata in scena la Lotto Soudal che oltre a festeggiare la vittoria di Boeckmans ha piazzato anche Jasper De Buyst al secondo posto.
Vittoria di Mark Cavendish nella settima e penultima tappa del Tour of Turkey. Splendidamente lanciato dal compagno di squadra Mark Renshaw, il velocista dell’Isola di Man non ha lasciato alcuna possibilità ai suoi avversari, andando a tagliare per primo il traguardo di Izmir. Alle sue spalle tre italiani, nell’ordine: Andrea Piechele, Kristian Sbaragli e Manuel Belletti, che nulla hanno potuto contro la superiorità mostrata dal ciclista della Etixx-Quick Step.
Un finale di Mondiali su Pista veramente entusiasmante per l'Italia, anche se con un pizzico di amaro in bocca per un oro rimasto a un passo. O meglio, a un punto: nella Madison una straordinaria interpretazione dell'ultima parte di gara ha portato la coppia azzurra formata da Elia Viviani (sempre lui!) e Liam Bertazzo a giocarsi l'oro all'ultimo sprint.
Un Fernando Gaviria letteralmente inavvicinabile ha frustrato i sogni di gloria di Elia Viviani nell'ultima delle sei prove dell'Omnium: la Corsa a Punti ha visto un ferreo controllo del colombiano sull'italiano, e anzi appena ha potuto, lo stesso Gaviria ha attaccato (tanto da conquistare molto presto un giro che gli ha permesso di gestire al meglio il resto della prova). Tra i due si è poi inserito l'australiano Glenn O'Shea, che grazie a un giro guadagnato poco dopo metà gara ha superato l'italiano.