È l'australiana Gracie Elvin la nuova Campionessa dell'Oceania nella prova su strada. Podio monopolizzato dalle aussie, con la Elvin che in volata ha battuto Shara Gillow (vincitrice della prova a cronometro) e Rachel Neylan. Gara vissuta sulla lunga fuga della neozelandese Gabrielle Vermunt, arrivata ad avere un vantaggio di 1'30" sul gruppo. Era però l'australiana Bridie O'Donnell a riportarsi sulla Vermunt ed a percorrere una trentina di chilometri in solitaria. Ripresa dal gruppo, all'inizio dell'ultimo giro è partita la fuga buona, composta da 11 atlete.
A Queenstown in Nuova Zelanda sono iniziate le prove su strada dei Campionati Oceanici e nella mattinata si sono disputate le prove a cronometro maschili e femminili. Tra gli uomini podio tutto neozelandese con Samuel Horgan che ha preceduto di appena 5" Paul Odlin: per i due, compagni di squadra alla Subway, si tratta di una rivincita del campionato nazionale dove Odlin riuscì ad imporsi proprio davanti a Horgan; terzo gradino del podio, staccato di 42", per Michael Cupitt.
Dopo qualche gara a fare da antipasto inizia domani la vera e propria stagione del ciclismo femminile. Si correrà nella regione del Drenthe nel Drentse 8, gara che consentirà alle principali protagoniste di scaldare i motori in vista della prima di Coppa del Mondo, quest'anno anticipata a sabato 10 marzo, la Ronde Van Drenthe, appunto. Nelle precedenti gare svoltesi in Belgio si sono messe in luce la Gunnewijk, vincitrice dell'Het Nieuwsblad, la Armitstead, vincitrice domenica all'Omloop van het Hageland.
L'ultima tappa del Tour of New Zealand femminile è stato un vero susseguirsi di fuochi d'artificio, intorno alla cittadina di Palmerston, centro nevralgico della corsa. Parte subito una fuga importante, con Judith Arndt, Kristin Armstrong (vogliose di riscatto dopo essere state tagliate fuori dalla fuga decisiva di ieri), Rachel Neylan e Monia Baccaille (dapprincipio c'è anche Elena Berlato, che però si stacca presto). In diverse tentato un contrattacco, ma il gruppo riprende tutte.