Monia Baccaille non è riuscita nell'impresa di difendere la propria leadership conquistata ieri al termine della seconda tappa (di tre) del Tour of Chongming Island. L'umbra, che poteva gestire 3" di vantaggio sulla australiana Melissa Hoskins, ha lottato su tutti e tre i traguardi volanti con abbuoni e dopo i tre sprint intermedi (due secondi e un primo posto contro due primi e un terzo della rivale) aveva mantenuto inalterato il suo vantaggio.
Come da tradizione comincia con una volata il Tour of Chongming Island femminile che si sta svolgendo sull'omonima isola nei pressi di Shanghai. Ad avere la meglio è l'australiana della Orica-GreenEdge Melissa Hoskins che precede Rochelle Gilmore (Faren-Honda) e la nostra Monia Baccaille. Piazzate in quinta e settima posizione anche altre due azzurre della MCipollini-Giambenini Marta Bastianelli e Elena Cecchini.
Sul filo dei centesimi il breve prologo del Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs. Ad aggiudicarsi la breve corsa contro il tempo tra le strade di Lussemburgo è stata l'olandese Annemiek Van Vleuten, che ha preceduto di 1" le tedesche Judith Arndt ed Hanka Kupfernagel. Al 4° posto, staccata di 2", Marianne Vos. Sorprendente l'Italia, che porta la giovane Beatrice Bartelloni a chiudere 11a a 5", Rossella Ratto 19a a 6" e Valentina Scandfolara 21a a 7". Domani prima frazione della tre giorni lussembrghese con il GP Elsy Jacobs, la classifica a sera sarà ben diversa.
Una corsa che migliora di anno in anno e che stasera alle 18.00 prenderà il via con un breve cronoprologo tra le strade di Lussemburgo. Il Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs sta crescendo e lo dimostra il parco partenti di tutto rispetto. Con il dorsale 1 Marianne Vos, che nel 2011 vinse sia GP Elsy Jacobs che GP Nicolas Frantz (che quest'anno costituiranno le due tappe della gara lussemburghese), ma ci sono anche Emma Johansson e Judith Arndt, senza dimenticare la beniamina di casa, la lussemburghese Christine Majerus.
Iniziata oggi con un prologo di 2200 metri la Gracia-Orlova. La breve cronometro in quel di Havířov ha premiato una specialista come l'olandese Ellen Van Dijk, capace di percorrere la distanza in 2'47" e precedere la compagna di squadra Trixi Worrack, distanziata di solo 1". Melissa Hoskins terza a 3" e la recente vincitrice della Freccia Vallone, Evelyn Stevens, quarta a 3". La campionessa uscente, Tatiana Antoshina, solo 12a a 9" mentre la nostra Tatiana Guderzo si ritrova in 19a posizione a 10" dalla Van Dijk.
Grazie ead una fuga a tre Annemiek Van Vleuten vince il 6° GP Stad Roeselare. L'olandese della Rabobank ha battuto le compagne di fuga Christel Ferrier-Bruneau e Linda Villumsen. Gara molto movimentata, se ne vanno subito i nomi più importanti: Emma Johansson, Elisa Longo Borghini, Lise Nöstvold, Christel Ferrier-Bruneau, Megan Guarnier, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, Jessie Daams, Lizzie Armitstead, Claudia Häusler, Annelies Van Doorslaer, Linda Villumsen e Maaike Polspoel. Guadagnano 40" sul gruppo, quindi arrivano ad avere un minuto.
Dopo la prima semitappa di stamane, la 4a frazione dell'Energiewacht Tour ha visto il suo compimento con la cronosquadre del pomeriggio. Nei 26.5 da Veendam a Pekela la più veloce è stata al Specialized-Lululemon, che ha preceduto un team specializzato contro il tempo come la GreenEDGE-AIS mentre la Rabobank di Marianne Vos è giunta in terza posizione. Marianne Vos cede così le insegne del primato a Ina-Yoko Teutenberg quando manca solo una tappa alla conclusione della corsa. Domani si correrà nel circuito di Fraeylemaborg, sulla distanza di 137 km. Vos o Teutenberg per il successo finale?
Va a Judith Arndt il Giro delle Fiandre femminile. La tedesca della GreenEDGE-AIS se n'è andata sull'Oude Kwaremont insieme alla statunitense Kristin Armstrong. Dapprima inseguite da Evelyn Stevens, Emma Johansson ed Andrea Dvorak (che agiva da stopper per la Armstrong), le due hanno via via guadagnato terreno arrivando ad avere nel finale 1'15" sul gruppo. Nella volata a due sul rettilineo di Oudenaarde non c'è stata storia e la Arndt ha facilmente battuto la Armstrong. La canadese Joëlle Numainville, che ha regolato il gruppo, si deve accontentare del terzo gradino del podio.