La terza tappa del Tour of Utah segna l'esplosione di una delle tante giovani promesse del panorama internazionale: il 21enne Lachlan Morton, australiano della Garmin-Sharp, ha vinto alla grande a Payson e ha conquistato anche la maglia gialla di leader della classifica generale.
Il 20enne australiano Lachlan David Morton passerà professionista nel 2013 con la maglia della Garmin-Sharp dopo tre stagioni passate nella formazione satellite Chipotle Developement (team Holowesko nel 2010 ma non registrata UCI). Morton ha già corso con la Garmin come stagista in Colorado e Gran Bretagna senza ottenere risultati di rilievo visto che la chiamata è arrivata quasi all'ultimo momento: in questo 2012, comunque, Morton s'è piazzato ottavo nella classifica finale del Giro della Valle d'Aosta (con un secondo posto di tappa) e sesto al Tour de la Guadeloupe.
Vittoria italiana nella quarta tappa del Giro di Guadalupa: il 26enne Simone Campagnaro ha vinto una frazione molto impegnativa con quattro gran premi della montagna (due di prima categoria) battendo allo sprint il francese Ludovic Turpin. Per l'italiano del Team Nippo si tratta della prima vittoria in carriera in una corsa internazionale UCI. Complice anche la pioggia, i due corridori sono riusciti ad arrivare al traguardo di Vieux Habitants con un notevole vantaggio su tutti gli altri e Lachlan Morton è arrivato terzo a quasi due minuti e mezzo di ritardo.
È il lussemburghese della Leopard Bob Jungels ad aggiudicarsi con un numero eccezionale la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, con partenza ed arrivo ad Antey Saint André ed in mezzo i Gpm di Gressan, del Col de Saint Pantaleon e di Fenis. È proprio sul Saint Pantaleon che se ne va Jungels, a 60 km dal traguardo, ed a poco a poco guadagna terreno fino ad arrivare ad avere 5 minuti sull'americano Lachlan David Morton. La maglia gialla Fabio Aru è a 6'20". Dal gruppo di Aru escono nella salita finale il russo Chernetskiy e Masnada, che si avvantaggiano e raggiungono Morton.
La terza tappa del Giro della Valle d'Aosta, 138 km con partenza da Quincinetto e con l'arrivo sulla terribile salita di Tavagnasco va a Fabio Aru. Sul Gpm di Traversella si forma un trio al comando composto da Bescond, Kirsch e Bush. Seguiti da 14 corridori e con la maglia gialla di Andrea Manfredi a 4'30" i tre imboccano la salita finale. È subito Bescond a lasciare i due compagni d'avventura che vengono ripresi. Dietro però si muove Fabio Aru, che si porta a 45" dal battistrada. Seguono Bongiorno a 1'13", Chernetskiy a 1'40", Formolo, Penasa e Zilioli a 1'55".