L'ultima tappa della New Zealand Cycle Classic ha incoronato il giovane neozelandese Michael Vink: il portacolori del Team Budget Forklifts aveva preso subito la maglia di leader della corsa vincendo con margine la cronometro d'apertura e poi più nessuno è riuscito a scalzarlo dalla prima posizione. Nella quinta ed ultima tappa con arrivo in salita a Saddle Road abbiamo avuto un podio tutto neozelandese con James Oram (Bissell) che ha preceduto in volata Daniel Whitehouse e lo stesso Michael Vink che s'è limitato a controllare ed è stato classificato con un ritardo di 2".
La Drapac Cycling, formazione australiana che per il prossimo anno ha fatto domanda come squadra Professional, ha ufficializzato tre importanti operazioni di mercato: la prima è il rinnovo del 22enne Adam Phelan, forse il corridore più talentuoso della squadra, che quest'anno è arrivato 2° al Liberazione a Roma e 4° nella classifica finale del Giro di Turingia Under 23; inoltre la squadra ha annunciato gli arrivi di William Clarke dalla Argos-Shimano e Travis Meyer dalla Orica-GreenEDGE.
Una superiorità quasi schiacciante, quella degli australiani nella frazione d'apertura dell'Olympia's Tour 2013, il cronoprologo di 3.2 km a Katwijk.
È il 22enne bielorusso Ilia Koshevoy il vincitore del 68° Gran Premio della Liberazione, la classica del 25 aprile che si corre al Roma sul circuito delle Terme di Caracalla: il portacolori deòòa Big Hunter-Seanese non era uno dei grandi favoriti della vigilia ma ha attaccato assieme all'australiano Adam Phelan ed i due sono riusciti assieme a contenere la rimonta del gruppo negli ultimi due giri. Nel finale Koshevoy è riuscito a staccare Phelan centrando così la vittoria più importante della carriera.
Nella crono di 15 km tra Tetange et Rumelange domina Bob Jungels, next big thing del ciclismo del Principato. Il lussemburghese rifila 25" a Phelan (Drapac Porsche), 26" a Gate (Nuova Zelanda), ma soprattutto 1'02" a Julian Kern, suo compagno di squadra ed ex-leader della classifica. La maglia passa così a Jungels, che ha 16" di vantaggio su Kern e 57" sullo sloveno Golcer (Tyrol). A una tappa dal termine, la giovane squadra di casa difficilmente perderà la corsa.