In un'intervista rilasciata a Cyclingnews il team manager della Drapac Jonathan Breekveldt annuncia la composizione della rosa per il 2016: rispetto a questa stagione nella formazione australiana sono confermati Graeme Brown, Will Clarke, Brenton Jones, Jordan Kerby, Peter Koning, Lachlan Norris, Trevis Meyer, Adam Phelan, Timothy Roe, Samuel Spokes, Bernard Sulzberger a cui si aggiungono i neoarrivati Brendand Canty (Budget Forklifts), Nathan Earle (Team Sky), Jason Lowndes (Garneau Québécor), Gavin Mannion (Jelly Belly), Jens Mouris (Orica GreenE
Nell'ultima tappa dell'USA Pro Challenge, da Golden a Denver, la volata ha sorriso a John Murphy: il trentenne dell'UnitedHealthcare, ben pilotato dal vicentino Marco Canola (poi tredicesimo e miglior italiano), ha preceduto Taylor Phinney (BMC Development Team) e l'argentino Lucas Sebastián Haedo (Jamis-Hagens Berman).
Lo spagnolo Benjamin Prades della formazione giapponese Matrix Powertag ha vinto la quarta tappa del Tour of Japan al termine di una tappa che ha creato un po' di selezione in gruppo. Al secondo posto l'australiano Adam Phelan (Drapac) che è riuscito a conquistare la maglia di leader della corsa con 2" di vantaggio su Paco Mancebo. Buona giornata per l'italiano Valerio Conti che ha chiuso al quarto posto alle spalle anche di Thomas Lebas: lo stesso Conti occupa ora la 14esima posizione in classifica generale.
Dopo il prologo di domenica a Sakai che ha visto prevalere l'australiano Brenton Jones, il Tour of Japan è ripartito martedì con la prima tappa in linea, partita e conclusa a Inabe dopo 130.7 km. A vincere è stato Rafâa Chtioui; il tunisino della SkyDive Dubai ha sorpreso il resto del plotone, tagliando il traguardo con 15" sul primo gruppetto inseguitore. A regolarlo un altro membro della formazione emiratina, vale a dire l'esperto Francisco Mancebo.
Giornata inaugurale del Tour of Japan con un breve cronoprologo di 2650 metri che ha assegnato la prima maglia di leader della corsa: ad imporsi è stato l'australiano Brenton Jones, portacolori della Drapac, che ha fatto segnare un tempo di 3'19". Al secondo posto, battuto per appena 61 centesimi di secondo, Neil Van der Ploeg, anche lui australiano come Adam Phelan, quarto classificato; podio tutto oceanico con il neozelandese Tom Davison che ha chiuso al terzo posto.
Partiva col numero 1 e si è confermato tale: Mark Cavendish porta a casa la prima tappa del Tour of Turkey, con partenza ed arrivo ad Alanya. Il velocista inglese è stato perfettamente guidato dal treno Etixx nella volata finale, ma ha dovuto sudare per resistere alla rimonta di Caleb Ewan (Orica) che alla fine ha perso solo di mezza ruota.
La pioggia battente ha flagellato i primi chilometri della quarta tappa del Tour of Turkey, la Fethiye-Marmaris. Le numerose cadute avvenute lungo una discesa posta dopo una quarantina di chilometri dal via hanno costretto i giudici a neutralizzare la corsa per consentire ai tanti ciclisti coinvolti di rientrare in gruppo e farsi medicare. Greipel in un primo momento aveva deciso di abbandonare la corsa per non rischiare, dato che è al rientro dopo un brutto infortunio, ma alla fine è ripartito.