Sarà l'italiano Valerio Piva ad occupare il ruolo lasciato libero da John Lelangue come direttore sportivo della BMC Racing Team. Corridore professionista per 10 anni, Piva s'è costruito una bella carriera come direttore sportivo lavorando per squadroni importanti come la T-Mobile, la HTC Columbia e nelle ultime due stagioni la Katusha. Piva ha firmato un contratto di tre anni fino a tutto il 2016: «Per me - ha dichiarato Piva - è importante avere un progetto a lunga scadenza.
Vede Michele Scarponi come favorito per il successo finale al Giro, ma Valerio Piva, direttore sportivo della Katusha, è consapevole delle possibilità di Joaquim Rodríguez, a patto che Purito si sappia gestire al meglio: «A Lago Laceno avrebbe anche voluto provarci, ma la sua paura era di essere preso in contropiede, visto che gli mancava pure Moreno, staccatosi sulla salita. E Joaquim non deve spendere energie gratuite perché pensa alla classifica. In ogni caso la maglia rosa è anche stress e lavoro giornaliero, e noi non vogliamo subito avere questo».
Dagli americani ai russi. Valerio Piva, DS prima della T-Mobile e poi dell'HTC-Columbia, in seguito allo smantellamento della formazione di Stapleton passerà nel 2012 alla Katusha di Tchmil; la conferma è arrivata con le parole dello stessa Piva che ha rivelato di aver ricevuto anche un'offerta da parte di una squadra belga quando però si era già accordato con la Katusha.
Valerio Piva, Ds dell'Htc, alla partenza della prima tappa con arrivo in salita crede che Weening potrebbe anche tenere la maglia: «La salita è bella ma ma non mi aspetto distacchi, Weening è un buono scalatore. Noi staremo attenti e se ci sarà l'opportunità ci farà piacere riprendere la maglia o con Pinotti o con Siutsou così magari domani nella tappa di Tropea potremmo lavorare sia per difendere la maglia che per preparare la volata di Cavendish».