Inizia a muoversi sul mercato anche la RusVelo: la formazione russa ha annunciato l'arrivo del trio Aleksey Rybalkin, Evgeniy Shalunov e Kirill Sveshnikov, tutti provenienti dalla Lokosphinx. Il ventunenne Rybalkin è uno scalatore promettente che si è messo in luce anche all'ultimo Tour de l'Avenir, concluso in dodicesima posizione. Il ventitreenne Shalunov è un corridore poliedrico capace in questa stagione di vincere in tre occasioni fra cui nel Trofeo Matteotti, conquistato con un'azione solitaria.
Quest'oggi José Rujano ha scritto un'altra pagina di storia del ciclismo venezuelano: lo scalatore della Gobernación de Mérida s'è aggiudicato per la quarta volta in carriera la classifica finale della Vuelta al Táchira, un record assoluto per la corsa che ha compiuto 50 anni in questo 2015.
Il leader Juan Murillo ha vinto l'8a tappa della Vuelta al Táchira, una frazione di montagna con arrivo in salita al Monumento Cristo Rey. La corsa è stata molto animata con Rujano, Murillo e Galviz che hanno attaccato sulla salita più impegnativa ma si sono lasciati poi riprendere dal plotone: il russo Kirill Sveshnikov ha provato a sorprendere i big in contropiede ma sulle ultime rampe sono usciti nuovamente i più forti e Murillo s'è imposto con 3" su Rujano e 5" su Galviz. Nella generale Murillo adesso ha 13" di vantaggio su Rujano e 57" su Galviz.
Kirill Sveshnikov è stato sospeso dalle competizioni da RUSADA, l'agenzia antidoping russa, dopo che ai Campionati Nazionali su pista è risultato positivo (RUSADA non specifica a quale sostanza). Sveshnikov, che gareggia su strada con la Continental Lokosphink, aveva vinto il bronzo ai Mondiali su pista del 2013, a Minsk, nella Corsa a punti, e si era portato a casa l'oro nell'ultima prova di Coppa del Mondo, tenutasi a Guadalajara, ancora nella Corsa a punti.
La tappa conclusiva del Tour do Brasil, un circuito di 9.5 da ripetere 7 volte nella città di São Paulo, ha decretato il successo della Funvic Brasilinvest che ha piazzato due corridori sui gradini più alti del podio: la vittoria finale infatti è andata a Magno Prado Nazaret che ha preceduto di 1'27" il compagno di squadra Alex Diniz; terzo posto per João Gaspar che ha chiuso staccato di 2'29".