Si chiude nel segno del Belgio la trentaseiesima edizione del Tour de Normandie: la Courances-Caen di 150 km ha premiato per la terza volta in sette giorni Timothy Dupont, dando al ventottenne della Verandas Willems la quinta affermazione stagionale. Alle sue spalle nella volata si sono piazzati il pistard spagnolo Sebastián Mora (Team Raleigh GAC), il norvegese Amund Grøndahl (Team Joker) e i belgi Baptiste Planckaert (Wallonie Bruxelles) e Nicolas Vereecken (An Post-Chain Reaction).
Seconda giornata di gare a Cali, dove sono iniziati questa notte i Mondiali di ciclismo su pista. Il programma di gare sarà aperto dai 500 metri, in cui troveremo la portacolori di Hong Kong, nonché campionessa uscente, Wai Sze Lee, al via, ma attenzione alla tedesca Miriam Welte, all'australiana Anna Meares, alla francese Sandie Clair ed alla britannica Rebecca Angharad James. Nessuna italiana al via della prova.
Giornata ricca di gare e di medaglie, la seconda di Coppa del Mondo ad Aguascalientes, ed è l'Australia a riempire il carniere di vittorie: tra le donne, Anna Meares - con tanto di record, 32"836, prima a scendere sotto i 33" - nei 500 metri (sulla tedesca Miriam Welte e l'hongkonghese Wai Sze Lee, solo 18esima Annalisa Cucinotta) e Rebecca Wiasak nell'Inseguimento (sulla britannica Elinor Barker, che pure era uscita dalle qualificazioni col miglior tempo, e l'irlandese Caroline Ryan; ottava Silvia Valsecchi) hanno vinto l'oro; imitate tra gli uomini da Matthew Glaetzer nella Velocità (2-0
Si sono disputate nella notte italiana le gare della prima giornata di Coppa del Mondo su pista ad Aguascalientes, seconda delle tre tappe che quest'anno compongono la challenge UCI. Risultati magri per gli azzurri a parte la discreta prestazione del quartetto dell'Inseguimento femminile, con Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri e Silvia Valsecchi che hanno chiuso all'ottavo posto ma migliorando (con 4'33"756) di quasi due secondi e mezzo il tempo che era valso loro il settimo posto nella tappa di Manchester un mese fa.
Era forse la prova più attesa, quella dell'Inseguimento individuale maschile. Marco Coledan si era infatti qualificato per la finale per l'oro con un bel 4:20.753; al suo cospetto il russo Alexander Serov. Coledan non ha tradito, correndo in 4:22.641, mentre la prestazione di Serov ha fatto registrare un 4:23.296. Nella finale per il bronzo è stato lo spagnolo Sebastian Mora Vedri ad aggiudicarsi il bronzo sull'elvetico Tom Bohli. Mora ha corso in 4:25.022 mentre Bohli ha chiuso in 4:25.656.