La terza tappa del Dubai Tour, la Dubai-Hatta Dam, vede la vittoria di Juan José Lobato. Il corridore del Movistar Team ha staccato in maniera prepotente un ottimo Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), distante 2", e lo svizzero Silvan Dillier (BMC Racing Team) arrivato a 4". Buona prestazione per Marcel Kittel (Etixx-Quick Step) sesto, ancora in lotta per la vittoria della classifica finale: ora in maglia blu di leader si trova proprio Nizzolo con 2" su Lobato e 6" su Kittel.
La BMC conferma a Richmond di essere la più forte nella cronosquadre: la formazione americana ha rivinto il titolo mondiale nella specialità, chiudendo la prova di 38.8 km con il tempo di 42'07" alla media di 54.969 km/h; al secondo posto la Etixx-Quick Step a 11", podio completato dalla Movistar a 30" dai vincitori.
Finale in volata al Gp Ouest France - Plouay, con vittoria netta di Alexander Kristoff: il norvegese è stato perfettamente lanciato dal compagno della Katusha Jacopo Guarnieri e non ha avuto problemi a domare la rimonta di Simone Ponzi, tornato ad alti livelli: anche quest'anno secondo posto dunque per la Southeast. Terzo gradino del podio per il Cannondale-Garmin Ramunas Navardauskas.
Giornata agrodolce per la BMC, che conquista un altro successo all'Arctic Race of Norway, ma perde la classifica generale a favore dell'estone Rein Taaramäe (Astana). Il successo di Taaramäe si concretizza grazie a un'azione al penultimo giro del circuito di Narvik, con protagonisti anche Ilnur Zakarin (Katusha) e Silvan Dillier (BMC): Ben Hermans, isolato e incappato in un incidente meccanico, non può far altro che tirare da solo per provare vanamente a colmare il gap.
Nella terza frazione dell'Arctic Race of Norway, da Senja a Malselv di 175 km, la dura salita finale di 3.8 km e con una media vicina all'8%, a vincere è stato Ben Hermans. Il belga del BMC, ben coadiuvato dal connazionale Dylan Teuns, si è riportato nel corso ai meno 200 metri dall'arrivo in scia al battistrada, l'estone Rein Taaramäe, staccando l'estone dell'Astana Pro Team dopo qualche decina di metri. Sul traguardo Hermans precede di 3" Taaramäe e di 10" lo svizzero Mathias Frank (IAM Cycling).