Il prologo di Chambéry Métropole ha aperto il Tour des Pays de Savoie, corsa a tappe di categoria 2.2 che si disputa sulle strade francesi. Lungo i 3.8 km del cronoprologo doppietta neozelandese, con Westley Gough a coprire il percorso in 5'07" e Marc Ryan a 2". Tim Wellens completa il podio a 3" mentre al quarto posto troviamo un altro kiwi, Shane Archbold, a 6" da Gough. Domani prima tappa, 125 km da Les Houches all'arrivo in salita di Plateau de Solaison.
Impresa del francese Axel Domont, che vince l'ultima tappa del Toscana-Terra di Ciclismo dopo una lunga fuga in solitaria. Sono 167 i chilometri da Greve in Chianti a Buonconvento, in mezzo sei tratti di strade bianche. Domont se ne va dopo 104 km e guadagna subito una ventina di secondi. Nonostante l'inseguimento del gruppo, il francese arriva ad avere oltre un minuto di vantaggio: è leader virtuale (alla partenza aveva un ritardo da Fabio Aru di 1'01").
L'australiano Jay McCarthy si aggiudica la quarta frazione del Toscana Terra di Ciclismo. Al termine di una tappa tiratissima e contrassegnata da diversi tentativi di fuga, l'ultimo dei quali portato dallo spagnolo Verona e dal norvegese Galta, il corridore in forza al Team Jayco ha preceduto lo svizzero Schelling e il danese Valgren Andersen. Tra gli azzurri quinto Dall'Oste e settimo Aru che conserva la leadership. Da segnalare la giornata no di Cattaneo che cede così la seconda posizione in classifica al belga Wellens.
Va all'olandese Dylan Van Baarle la crono mattutina del Triptyque des Monts et Châteaux (siamo alla seconda giornata di gara). Van Baarle ha percorso i 9.3 km attorno a Mont de l'Enclus in 12'26", meglio di 11" rispetto al belga Tim Wellens e 17" più veloce di Benjamin Verraes. Bob Jungels, sesto di tappa a 28" da Van Baarle, è il nuovo leader della corsa a pari tempo con Sean De Bie (i due sono in realtà divisi da 54 centesimi di secondo).