La seconda tappa del Criterium del Delfinato, 173 km da Le Bourget-du-Lac a Villars-les-Dombes, è di Nacer Bouhanni. Frazione vissuta sulla fuga di tre uomini: Arnaud Courteille (FDJ), Perrig Quéméneur (Europcar) e Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka). Vantaggio massimo dei tre di 6'45" dopo 50 km. Ai -20, con i tre a 1'43" dal gruppo, caduta in gruppo e tra i coinvolti c'è Purito Rodríguez. I fuggitivi vengono ripresi a 3.2 km dal traguardo e si apparecchia la tavola per servire la volata di gruppo.
La 19a tappa della Vuelta a España, 180.5 km da Salvaterra do Miño a Cangas do Morrazo, è di Adam Hansen. Fuga a tre con Laurent Mangel (FDJ.fr), Pim Ligthart (Lotto Belisol) e Wouter Poels (Omega Pharma-Quick Step), poi sulla salita di Monte Faro scatta il kazako Lutsenko. Ripreso a fine discesa, nel finale se ne va Adam Hansen, che taglia il traguardo da solo. A 5" John Degenkolb regola il gruppo, con Filippo Pozzato terzo, poi Yannick Martinez, Michael Matthews, Geoffrey Soupe, Paul Martens, Jasper Stuyven, Romain Hardy e Damiano Caruso.
Quattordicesima tappa con arrivo in salita alla Vuelta a España, con vittoria di Ryder Hesjedal dopo una lunga fuga. Si parte da Santander e dopo 200.8 km si arriva a La Camperona.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, un circuito di 20.8 km da ripetere 8 volte per un totale di 166.7 km attorno a Logroño, si conclude come previsto in volata e va a John Degenkolb, che si prende la sua terza tappa in Spagna. Subito in fuga l'austriaco della Cannodale Matthias Krizek, partito al 4° chilometro di corsa. Verrà ripreso a 11.7 km dal traguardo, quando i treni delle ruote veloci saranno pronti a lanciarsi. Lo sprint vede primeggiare John Degenkolb su un gruppetto ristretto a causa di una caduta nel finale.