Critérium du Dauphiné 2015: Il combattente Bouhanni - Gran volata del pugile. Samuel Dumoulin e Sacha Modolo a podio
- Critérium du Dauphiné 2015
- Cofidis, Solutions Crédits 2015
- Lampre - Merida 2015
- Team Sky 2015
- Alexey Tsatevich
- Arnaud Courteille
- Daniel Teklehaymanot
- Edvald Boasson Hagen
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Jonas Vangenechten
- Julian Alaphilippe
- Kris Boeckmans
- Nacer Bouhanni
- Perrig Quéméneur
- Peter Kennaugh
- Sacha Modolo
- Samuel Dumoulin
- Tiesj Benoot
- Yannick Martinez
- Uomini
Vince solo in Francia ma come vince! Nacer Bouhanni è stato l'ingaggio di punta della Cofidis, eppure fino al 7 aprile non s'è sbloccato. Allora vinse la prima tappa del Circuit de la Sarthe, ripetendosi dopo tre giorni nella stessa manifestazione. Nemmeno una settimana ed il ciclista pugile fece suo il GP de Denain. Tanti piazzamenti, per uno che avrebbe dovuto voltare pagina in questo 2015, affermare il suo piglio da leader che in FDJ era offuscato da Arnaud Démare. Il Criterium del Delfinato era un'ottima occasione per scaldarsi in vista del Tour, ma nella frazione d'esordio, ad Albertville, Bouhanni era solamente sesto. S'è riscattato oggi, con un'affermazione netta, prepotente, molto bella.
Cofidis: ieri smarrita, oggi perfetta
Pilotato alla perfezione dalla Cofidis che ieri s'era smarrita proprio nelle fasi cruciali, in direzione volata, Bouhanni ha messo sul tavolo mestiere e forza esplosiva. Entrambe per ricacciare avversari più o meno pericolosi che avrebbero potuto rimontare. Ed è la quarta vittoria stagionale: non molto ma un buon punto su cui costruire la seconda parte di stagione.
Sul Col de Chat parte la fuga a tre
Tappa da ruote veloci, una delle pochissime in questo Delfinato: sono 173 i chilometri da Le Bourget-du-Lac a Villars-les-Dombes. Viene dato il via e, sulle rampe del Col du Chat, prima e semplice asperità di giornata, attacca Arnaud Courteille (FDJ), portando via un gruppo composto anche da Perrig Quéméneur (Europcar) e da Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka). L'eritreo della MTN Qhubeka oggi indossa la maglia a pois di miglior scalatore.
Teklehaimanot si prende tutti i punti GPM
Al Col du Chat è proprio Teklehaimanot che transita davanti a Quéméneur e Courteille, poi il gruppo a 1'50". Nella discesa il divario aumenta e dopo 14 km il terzetto ha accumulato 5'05". Arriveranno ad ottenere un vantaggio massimo di 6'45" dopo 50 km di gara. Sulla seconda ed ultima salita di giornata, il Col de Cuvéry (1a categoria), è ancora Teklehaimanot a prendersi 10 punti preziosi, anticipando Quéméneur e Courteille, come avvenuto sul Col du Chat. Il gruppo arriva al valico con 5'25" di ritardo.
Ai -22 caduta in gruppo: c'è anche Purito
Nel finale il divario tra i tre battistrada ed il plotone va velocemente assotigliandosi ed a 25 km siamo a meno di diue minuti (1'50"). Ai -22 una caduta coinvolge diversi corridori del gruppo, che si spezza in più tronconcini. Tra chi finisce a terra Purito Rodríguez oltre a Voeckler, Hansen, Wijnants, Gruzdev, Popovych, Serry ed altri. Il plotone viaggia, tirato dai Lotto-Soudal e dalla Lampre-Merida, rispettivamente per Kris Boeckmans e Sacha Modolo. Il terzetto resiste ancora, seppure con una manciata di secondi, e viene ripreso ai 3200 metri. Poco dopo i -3, altra caduta: stavolta a terra troviamo Boeckmans, che fa ciao ciao alla volata, e Wilco Kelderman, uomo di classifica della Lotto.NL-Jumbo.
Volata senza storia, Bouhanni è il più forte
Siamo alla volata, che in sostanza non ha storia: Sacha Modolo, dopo la piazza d'onore ottenuta ieri, è attesissimo, ma il veneto della Lampre resta al vento troppo presto. Nacer Bouhanni dà un'accelerata al momento giusto e va a prendersi questa benedetta vittoria. Alle sue spalle Samuel Dumoulin e Sacha Modolo, con Edvald Boasson Hagen giù dal podio. Quinto Alexey Tsatevich, seguito da Jonas Van Genechten, Jens Keukeleire, Ramunas Navardauskas, Yannick Martinez e Luka Mezgec.
Kennaugh guida la generale. Domani cronosquadre
La classifica generale vede sempre al comando il vincitore di ieri, Peter Kennaugh: il britannico ha 2" su Sacha Modolo e Nacer Bouhanni, 6" su Samuel Dumoulin, 8" su Edvald Boasson Hagen, 12" su Tiesj Benoot, Yannick Martinez, Jay McCarthy, Ramunas Navardauskas e Julian Alaphilippe. Nella graduatoria a punti Sacha Modolo respinge Bouhanni e Boasson Hagen (il veneto ha 42 punti, il francese 39 ed il norvegese 38) mentre tra gli scalatori primeggia incontrastato (per ora) Daniel Teklehaimanot. Dopo la vittoria odierna Bouhanni diventa il miglior giovane della corsa, superando Tiesj Benoot e lasciandolo a 10", in compagnia di Jay McCarthy, Julian Alaphilippe e via dicendo. Domani la cronosquadre in leggera salita, 24.5 km da Roanne a Montagny, potrà cambiare ancora una volta le carte in tavola.