La terza tappa del Critérium del Delfinato vede la vittoria di Edvald Boasson Hagen. Nei tutto somato semplici 167 km da Ambérieu-en-Bugey a Tarare partono subito dopo un chilometro quattro uomini in fuga: Cordeel (Lotto), Beppu (Orica), Rathe (Garmin) e Flecha (Vacansoleil). Il quartetto guadagna sino a 6'20" sul plotone tirato dall'Omega Pharma di Meersman e dalla FDJ di Nacer Bouhanni. Ai -16 km Cordeel prova a scattare, l'ultimo a resistergli è Rathe. Ai -12 il gruppo è nuovamente compatto.
L'edizione numero 99 della Liegi-Bastogne-Liegi affronta la Redoute, una delle côtes storiche della Doyenne. Davanti sempre sei corridori: Sander Armee (Topsport), Bart De Clercq (Lotto), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Vincent Jérôme (Europcar) e gli svizzeri Pirmin Lang e Jonathan Fumeaux (entrambi della IAM Cycling). Il loro vantaggio, che ha toccato un picco di 14'10", è ora sceso a 35" sotto il ritmo della Sky che dietro sta tirando per Froome. Una volta ripresi dal plotone, scatta Jakob Fuglsang (Astana) con David López (Sky)e Rui Costa (Movistar).
L'edizione numero 99 della Liegi-Bastogne-Liegi è scattata questa mattina con 199 corridori al via e già dopo circa cinque chilometri è nata una fuga di sei corridori: Sander Armee (Topsport), Bart De Clercq (Lotto), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Vincent Jérôme (Europcar) e gli svizzeri Pirmin Lang e Jonathan Fumeaux (entrambi della IAM Cycling) sono riusciti in poco tempo a guadagnare un margine di vantaggio molto considerevole sul plotone.
Non tante squadre al via, appena 14, ma l'occasione per vedere, domani nella Clásica de Almería, i progressi di alcuni protagonisti annunciati della stagione: a partire da Samuel Sánchez, alla seconda corsa dell'anno (dopo la Vuelta a Murcia di oggi), proseguendo col suo compagno Antón, con gli olandesi Gesink e Mollema, coi belgi Vanendert e De Clercq, con gli Astana Brajkovic e Fuglsang, con il vincitore di una Vuelta Cobo, col da poco tornato al ciclismo Wout Poels.
La quarta tappa del Tour de San Luis vede entrare in azione gli specialisti delle lancette. Nei 19.2 km attorno a San Luis il più veloce è stato Svein Tuft, che ha coperto la distanza in 22'14" (media di 51.8 km/h). È durato poco il primato di Adriano Malori, portatosi in testa con il tempo di 22'33" ma sopravanzato dallo specialista canadese dell'Orica-GreenEDGE, più veloce del parmense portacolori della Lampre-Merida di 19". Al secondo posto si issava nel frattempo Leandro Messineo con un bel 22'21".
Scalatori in azione nella terza tappa del Tour de San Luis.