Il GP de Denain si risolve in volata e vede vincere uno splendido Nacer Bouhanni. 202 km da percorrere, in fuga Perrichon, Cecchinel, Backaert, Parrinello e Dufrasne. Il finale è a ranghi compatti, IAM Cycling, FDJ.fr ed Europcar lavorano molto e la volata vede un superbo Nacer Bouhanni precedere di una bicicletta Matteo Pelucchi, con Francesco Chicchi al terzo posto. Quarta piazza per Kenny Robert Van Hummel, quindi Yauheni Hutarovich, Yannis Yssaad, Edwin Ávila, Benjamin Giraud, Tom Van Asbroeck e Kristian Sbaragli a completare la top ten.
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso).
La sesta tappa dell'USA Pro Challenge, 185.4 km da Loveland a Fort Collins, vede vincere ancora Peter Sagan, al terzo centro nella corsa a tappe del Colorado.. Frazione caratterizzata da una fuga consistente, con all'interno Tiago Machado, Bruno Pires, Javier Mejías, Jesse Anthony, Michael Rogers, Andrew Talansky, Thomas Dekker, Kirk Carlsen, Jeff Louder, Joshua Edmondson, Christopher Jones, Fabio Duarte, Simon Geschke, Timothy Duggan e Patrick McCarty.
La terza tappa dell'Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 170.8 km da Breckenridge a Steamboat Springs, vede la vittoria in volata di Peter Sagan, con tutta la tranquillità con cui aveva dominato la prima tappa della corsa.
Al termine della 17a tappa, da Caravaggio a Vicenza, il colombiano Edwin Ávila, in piena lotta per la maglia nera (fino a ieri era lui il detentore), ci svela le sue sensazioni e le sue ambizioni con molta simpatia: «Oggi ho provato a dare il tutto per tutto, visto che la salita era corta, ma non son riuscito a stare coi migliori e per questo ho perso la maglia nera. Se mi danno qualcosa per arrivare ultimo, lotterò con tutte le mie forze. Ho ben figurato in pista, questo è il primo anno che dedico totalmente alla strada e non pensavo di arrivare fino a questo punto».
Il GP Nobili Rubinetterie viene vinto dal giovane lussemburghese Bob Jungels, classe '92 e specialista di fughe da lontano (oggi ha percorso 175 km in avanscoperta ma già nel 2012 vinse così la Paris-Roubaix Espoirs e la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, ad Antey St. André). Subito dopo 12 km vanno in fuga l'austriaco Marco Haller (Katusha), lo spagnolo Eloy Teruel (Movistar), il lussemburghese Bob Jungels (Radishack) e il colombiano Edwin Avila Vanegas (Colombia). Il gruppo lascia fare ed il quartetto arriva ad avere fino a 9'15" di vantaggio.