Il terzo classificato Alfonso Fiorenza sul traguardo di Perignano di Lari è a metà tra il dispiaciuto per l'ennesimo piazzamento di stagione («Volevo far bene, si arrivava a casa mia ed invece è arrivato al terzo posto») e la buona riuscita della fuga («Dietro tiravano Russia ed Hopplà, l'unica soluzione era cercare la fuga. L'abbiamo trovata e siamo arrivati»).
La sesta tappa del GiroBio, 163.8 km da Greve in Chianti a Perignano di Lari, vede vincere in una volata ristretta Enrico Barbin, insaziabile in questo 2012. Anche oggi un tratto di strada bianca da affrontare nelle battute iniziali, con un finale che favorisce il rientro dei velocisti o la buona riuscita della fuga. Nel tratto di strada bianca escono Barbin e Novak (Trevigiani), Rosa (Palazzago), Mammini (Colpack), Tintori (Idea Shoes), Di Carlo (Aran), Pozzo (Viris Maserati), Fiorenza (Gragnano).
Dopo numerosi piazzamenti si sblocca Paolo Simion, promettente velocista veneziano in forza alla Zalf. Nel selettivo Gp Camon, a San Bernardino di Lugo (Ravenna), la Zalf riesce a tenere ben cucita la corsa e a portare allo sprint il suo gioiellino, che batte Andrea Trovato (Palazzago), secondo anche la settimana scorsa alla Milano-Busseto, e Alfonso Fiorenza (Gragnano). È dunque la seconda stagionale per la Zalf, dopo la vittoria di Boem alla Coppa Mercatale.