Dilettanti - L'analisi: Facchini sfreccia anche al Balestra - Battuto Mattia Cattaneo. Ruffoni trionfa al Tre Province

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Terzo fine settimana di gare tra i dilettanti e ancora importanti indicazioni dagli appuntamenti di cartello in programma. Se alcune formazioni sono ancora alla ricerca della vittoria rompighiaccio che fornirebbe senza dubbio quel qualcosa in più sotto il profilo del morale, si stanno delineando in maniera altrettanto perentoria le prestazioni di alcuni atleti e formazioni, destinate a recitare il ruolo di protagoniste indiscusse anche nel prosieguo della stagione.

Molte cose ci ha detto la 36esima edizione del Trofeo Franco Balestra - Memorial Metelli che, come spesso accade, ha regalato un finale assai emozionante. La più eloquente è stata senza dubbio la conferma dello straordinario momento di forma di Patrick Facchini che, dopo aver conquistato appena sette giorni fa una gara internazionale del calibro del Trofeo ZSSDI, è andato a replicare sul traguardo di Palazzolo sull'Oglio con un'azione ancora più bella ed incisiva, dal momento che si era trovato fuori dalla fuga di ventitre atleti che aveva animato gran parte della giornata e con ancora un minuto abbondante da recuperare dalla testa della corsa, rientrando con gran vigore nella discesa del Gandosso. Da lì fino all'arrivo è nato l'interessante testa a testa con Mattia Cattaneo, ex compagno di squadra nella scorsa stagione alla Trevigiani, bruciato poi sul traguardo con una volata decisa. Due corse internazionali conquistate su due disputate costituiscono un bottino strepitoso, che già da solo varrebbe una stagione ed il piglio con cui l'atleta della Casati ha iniziato questo 2012 è particolarmente su quella volontà di affermarsi, a suon di prestazioni importanti, lungo la strada che conduce al professionismo. Un mondo dove è già sicuro di approdare, a partire dalla prossima estate, Cattaneo che comincia pertanto a dare già segnali incoraggianti anche per una Trevigiani che, come vedremo, comincia a venire fuori pian piano. L'azione in salita del vincitore uscente del GiroBio sull'ultimo passaggio in salita comunque è un'altra delle immagini significative del week end, soprattutto considerando anche la prestazione globale dell'atleta lombardo (presente nel tentativo di 23 al pari del compagno Aldegheri).

Chi invece da sorpresa rischia di diventare una bella conferma è Diego Rosa, già protagonista di un'interessante azione solitaria al gara nazionale di Pretola e di nuovo in azione già dai primi chilometri del Balestra, in cui ha fatto man bassa di GPM. Il biker piemontese, che attraverso un'indole battagliera che non faticherà di questo passo ad attirare le simpatie del pubblico si sta affinando in quella che è la sua prima stagione a tempo pieno su strada, è stato l'ultimo ad arrendersi alla verve dello scatenato Facchini (a cui solo Cattaneo, come detto in precedenza, è riuscito a resistere) ma è andato comunque a cogliere un primo importantissimo podio in una gara di grande valore. Per la Palazzago quindi c'è tutto il motivo per essere soddisfatti per le prestazioni di un corridore che giunge dal fuoristrada e che si spera, nella bergamasca, possa togliersi ulteriori importanti soddisfazioni proprio come Fabio Aru, autore di un percorso ciclistico quasi analogo. Pazienza se la casella dei successi per il momento rimane vuota, nel team di Locatelli le prestazioni convincenti non mancano di certo, se si considera anche il podio conquistato da Andrea Trovato in quel di Lissone.

Il ghiaccio è invece riuscito a romperlo il Team Colpack nella giornata di sabato per merito di Nicola Ruffoni, splendido vincitore allo sprint del 46esimo Giro delle 3 Province a Limito. Per il 21enne bresciano sembra giunta l'annata della maturità e le buone prestazioni offerte nelle prime uscite avevano già fornito delle prime importanti indicazioni sul fatto che la strada verso il successo non era poi così lunga da percorrere, soprattutto quando a sostenere una condizione ottimale c'è anche un ottimo lavoro di squadra (in questa occasione bravissimo l'esperto Paolo Colonna nel preparare lo sprint finale per il compagno). Tempo di soddisfazioni quindi anche per la squadra bergamasca, protagonista anche nel Balestra dove è giunto un buon nono posto di Davide Villella.

Di seguito una breve sintesi del Giro delle 3 Province. Il video è gentilmente messo a disposizione dalla web-tv PianetaGiovani.tv:

Primi successi stagionali anche per Viris Maserati e Aran D'Angelo&Antenucci: della prima formazione avevamo già sottolineato alcune buone prestazioni nei primi due week end (merito del giovane Bonifazio e di Costanzi) ma è stato Mattia Pozzo a regalare la prima gioia stagionale ai pavesi, in una maniera, se vogliamo anche inaspettata: del corridore piemontese conoscevamo la grande caparbietà, che lo porta spesso a lanciarsi in temerari tentativi da lontano, ma nelle ultime due stagioni anche il suo spunto veloce appare decisamente migliorato. Così, dopo che nello scorso anno era riuscito a tenere dietro un avversario ostico come Averin nel Trofeo Edil C ed aveva regolato un gruppo ristretto nel GP Inda, questa volta in quel di Lissone, teatro della 33esima Piccola Agostoni, è riuscito a tenersi dietro con un rush imperioso una ruota veloce del calibro di Davide Gomirato ed Andrea Trovato. Il tutto dopo essersi inserito abilmente nell'azione decisiva di circa venti atleti che ha finito col decidere la gara. Brindano Pozzo e la Viris ma si brinda anche in Abruzzo grazie al primo successo stagionale di Mattia Marcelli, atleta che giunge alla stagione su strada sfruttando anche l'importante lavoro effettuato prendendo parte alla stagione del ciclocross durante l'inverno e che gli consente pertanto di presentarsi al via già con una buona condizione (i piazzamenti nei dieci delle prime due uscite l'avevano confermato). Anche nel suo caso, per aggiudicarsi il 12esimo Trofeo Gruppo Meccaniche Luciani di Corridonia, è stato necessario cogliere l'attimo ed inserirsi nell'azione di circa venti atleti andata via dopo metà gara, in cui erano presenti atleti già particolarmente in palla in quest'inizio di stagione come Davide Censori della Calzaturieri Montegranaro (poi terzo sul traguardo) o come la coppia della SCAP costituita da Marco Ciccanti e Alessio Mischianti, senza dimenticare anche l'esperto Matteo Di Serafino. Fuori dall'azione buona invece Antonio Viola e così a farne le veci in casa Farnese è stato il più giovane Michele Viola, che però nulla ha potuto contro il rush finale di Marcelli ed ha dovuto così accontentarsi della seconda piazza.

A coloro che esultano si contrappongono naturalmente coloro che, per un motivo o per l'altro si rammaricano, avendo visto il successo sfuggire per pochi metri, anche se non tutte le indicazioni sono da classificare come negative. Fa senza dubbio piacere ritrovare a buoni livelli di competitività Davide Gomirato, protagonista sia al Tre Province (quinto classificato) che alla Piccola Agostoni (battuto come detto solamente da Pozzo). Prestazioni comunque ancora sufficienti per la Petroli Firenze (in cui continua a piazzarsi anche Simone Fruini, settimo a Lissone) che potrebbero presto dare un seguito alla vittoria ottenuta da Mazzi a San Bernardino, così come ancora molto vicina al successo appare la General Store Medlago Cicli Fontana, che a Limito è andata a cogliere con Alessandro Forner un ottimo secondo posto allo sprint alle spalle di Ruffoni: ennesima seconda piazza quindi per il corridore trevigiano (già cinque volte secondo nel 2011) a cui il successo potrebbe dare un ulteriore sblocco nella continuità di rendimento, anche se il fine settimana ha portato in cascina anche le buone prestazioni dei secondo anno Nicola Toffali (ancora un piazzamento per lui, partito benissimo quest'anno), Daniele De Danieli e Andrea Cordioli, tutti presenti in top ten alla Piccola Agostoni. Week end da protagonsta anche per il Team Idea, animatore del Tre Province con un tentativo da lontano di Flavio Valsecchi prima dello sprint finale in cui Marco Benfatto è riuscito nuovamente a salire sul podio, anche se sul terzo gradino mentre il quinto posto di Matteo Busato alla Piccola Agostoni è una conferma del buon momento di forma del campione italiano Elite.

Chiaroscuro invece il week end della Delio Gallina Colosio S.Inox: a tenere banco per il team lombardo è stata purtroppo la bruttissima caduta in cui è rimasto coinvolto Marco Amicabile al Giro delle Tre Province, in cui il promettente velocista bresciano ha riportato la frattura di tre costole, che lo costringeranno inevitabilmente ad un periodo di stop forzato. Una brutta tegola per la squadra di Turchetti che però ha avuto conferme sia da Duber Armando Quintero che da Nakya Traversi (settimo posto per entrambi rispettivamente al Balestra e alla Piccola Agostoni) ma soprattutto ha saputo mettere in mostra un ottimo Simone Petilli, unico atleta del primo anno a terminare in top-ten in una corsa impegnativa come il Balestra, che ha saputo giungere secondo nella volata dei battuti per un quinto posto finale di tutto rispetto, a conferma della bontà dell'investimento. Tra i classe 1993 menzione in questo week end anche per Diego Brasi della Palazzago (in fuga sempre al Balestra) e per Davide Zoccarato della Bibanese, nono classificato nel Circuito di Sant'Urbano.

Dopo il già convincente avvio di stagione è giunta invece la domenica dell'autentico trionfo per il Team Hopplà Wega Truck, che sul traguardo di Greve in Chianti, teatro del 22esimo Giro delle Colline Chiantigiane, è riuscita a riempire l'intero podio grazie alla prima affermazione stagionale di Francesco Manuel Bongiorno, già protagonista di ottime prestazioni nelle prime uscite nonostante sia ancora alla ricerca della condizione ottimale, a cui hanno fatto seguito la piazza d'onore di Kristian Sbaragli (anche per lui convincente avvio, in cui per ora manca soltanto l'acuto principale) ed il terzo posto di un Matteo Belli che si sta rivelando validissimo uomo squadra. Un segnale forte quello della squadra di Forconi che in questa stagione vuole confermarsi assoluta protagonista non solo entro i confini toscani ma anche al di fuori, dove la concorrenza con gli squadroni del nord misurerà ulteriormente il livello del team dai colori giallo fluo-neri (al Tre Province Loris Paoli si è dovuto accontentare della sesta posizione). Al di là dell'exploit dell'Hopplà, ancora buone prestazioni vengono da Eugenio Bani (podio sfiorato per lui in questa occasione), da Alfonso Fiorenza, atleta che continua a rivelarsi sempre più interessante su percorsi non banali, in possesso anche di buon spunto veloce e da Marco Ceglia, ancora una volta protagonista nel suo più che positivo avvio di 2012. Primo piazzamento stagionale anche per l'ex campione europeo juniores Luca Wackermann, classificatosi all'ottavo posto.

Continuano invece ad essere contrapposti gli umori di Trevigiani e Zalf Desirèe Fior: la squadra di Mosole, al di là della buona prova offerta da Mattia Cattaneo al Balestra (in cui si è piazzato anche un buon Alfio Locatelli, ottavo), sta cominciando a trovare anche il conforto delle vittorie a corollario di buone prestazioni, prova ne è la doppietta colta da Rino Gasparrini e Andrea Dal Col nell'80esimo Circuito di Sant'Urbano. Perfetto controllo della situazione in una gara da sempre caratterizzata da alte andature e volata perfetta del giovane marchigiano, da cui in questa stagione si attendono risposte molto importanti dopo un primo anno in cui era riuscito a mettere in carniere già due successi, a testimonianza di un grande talento che aveva saputo palesarsi già su pista nelle annate precedenti (i più attenti ricorderanno il suo argento mondiale nel keirin da juniores). Anche per Dal Col l'inizio di questa stagione rappresenta un segnale di continuità e di crescita, sia nella capacità di mettersi al servizio dei propri compagni sia nella possibilità di finalizzare egli stesso grazie ad un valido spunto veloce. Salgoni quindi a due i successi della Trevigiani mentre resta ancora incredibilmente bloccata sullo zero la Zalf, in cui Paolo Simion continua ad essere uno dei maggiori protagonisti (quarto sabato a Limito, settimo domenica a Pianzano) ma che è ancora alla ricerca dello spunto dei giorni migliori, dal momento che anche il podio continua a sfuggirgli per poco. Non è comunque il caso di creare allarmismi, visto che i periodi propizi si alternano con naturalezza a quelli meno brillanti, e l'ottima prestazione di Alessandro Tonelli, classe 1992, offerta al Balestra in cui ha colto un bel quarto posto è sicuramente la nota più lieta da registrare nel week end ormai andato in archivio per il team di Luciano Rui.

Ultima annotazione per Marco Gaggia della Marchiol, assurto al ruolo di ideale "terzo incomodo", dal momento che dopo quelli ottenuti al Ceda e al De Nardi, anche al Circuito di Sant'Urbano il terzo gradino del podio è stato suo appannaggio. Un segnale di continuità che va salutato positivamente in una squadra già ben attiva in queste prime uscite (Krizek protagonista sabato al Tre Province, Vaccher e Cecchin nei dieci al Balestra).

Appuntamento al prossimo week end, in cui i principali riflettori saranno puntati nuovamente su una gara internazionale, il Gran Premio di San Giuseppe di Montecassiano mentre a Treviso andrà in scena la tradizionale Popolarissima, gara nazionale e nuovo appassionante terreno di scontro soprattutto per le ruote veloci.