Non vuole più saperne di scendere dal podio Tomas Alberio al Tour do Rio: dopo aver vinto le prime due tappe, il biondo della Trevigiani è giunto 3° nella 3a tappa dietro allo spagnolo Sergio Casanova ed al brasiliano Cristian Rosa. Alberio, ovviamente, è sempre al comando della corsa a tappe brasiliana.
Il promettente vicentino Dario Sonda, tesserato nella prima parte di questa stagione con la Trevigiani Dynamon Bottoli, con la quale stava affrontando la sua prima stagione tra gli Under 23, ha deciso di abbandonare l'attività agonistica. All'origine della decisione la mancanza di motivazioni per continuare a gareggiare, sopraggiunta dopo una prima parte di stagione contrassegnata da alcuni problemi fisici (un problema muscolare ed un infortunio ad un dito) ed una difficoltà di integrazione in squadra.
Doppietta servita: dopo il successo nella tappa inaugurale, Tomas Alberio si aggiudica in maglia di leader anche la 2a tappa del Tour do Rio davanti allo statunitense Hanson (Team Type 1) ed al brasiliano Chamorro (Scott). Al 4° posto un altro atleta della Trevigiani, Matteo Pelucchi. In classifica Alberio è sempre più leader con 14" su Jones, 16" su Santos e 20" su Morandi, mentre dal 5° in poi i distacchi iniziano ad essere superiori al minuto.
Inizia nel migliore dei modi per la Trevigiani il Tour do Rio: Tomas Alberio, infatti, s'è imposto nella prima tappa conquistando anche la maglia di leader della corsa. Alberio ha regolato in volata i tre compagni di fuga, Jones, Dos Santos e Morandi. Presenza massiccia di uomini Trevigiani nelle prime posizioni del gruppo inseguitore: Andriato ha chiuso al 6° posto, Pelucchi all'8° e Dal Col al 10°.
Manuele Boaro è il terzo stagista del team Carmiooro NGC. Élite veneto di Bassano del Grappa, scuola Zalf Désirée Fior ma quest'anno approdato alla Trevigiani Dynamon Bottoli, si aggiunge così a Luciano Barindelli e Mirko Tedeschi (Carmiooro NGC Pool Cantù). «Una grande occasione per me - racconta l'atleta - saprò mettermi a disposizione della squadra, l'altruismo non è certo una dote di cui difetto». Il benvenuto gli è stato dato dal general manager Di Silvestro: «Un ottimo atleta che credo si troverà bene in un team giovane come il nostro».
Le pretendenti erano molte e qualificate, ma Andrea Zordan ha scelto la Trevigiani Dynamon Bottoli. L'ex campione italiano juniores, vincitore per due anni di seguito del Trofeo Internazionale Buffoni, ha detto sì a Remo Mosole e nel 2011 debutterà fra i dilettanti in maglia biancoazzurra alle direttive di Mirko Rossato. «Sono molto convinto di questa scelta, perché reputo la Trevigiani Dynamon Bottoli la migliore squadra in Italia - ha affermato Zordan - Per me approdare alla Trevigiani rappresenta un grande stimolo.
Dopo l'esperienza di inizio stagione della Mastromarco alla Vuelta al Táchira, un'altra formazione dilettantistica italiana si affaccia in una corsa professionistica - seppur di livello più basso - come il Tour do Rio, corsa 2.2 brasiliana facente parte del circuito UCI America Tour. Dal 28 luglio al 1 agosto, dunque, le maglie biancoazzurre macineranno 783 chilometri in cinque giorni.
A quasi due mesi dalla tremenda caduta nella gara di Cafasse, nei giorni scorsi Angelo Pagani è tornato a pedalare e ora può guardare con fiducia ad un rientro alle corse sul finire di questa stagione. L'azzurro di Cesano Maderno, vincitore di una tappa al Giro delle Regioni, era finito a terra in gara nell’affrontare una curva in discesa, riportando una frattura ad un braccio e una frattura esposta del perone destro con interessamento del nervo sciatico popliteo esterno (Spe).