Nella giornata odierna la nuova Androni Giocattoli-Venezuela ha compiuto a Cesenatico il primo raduno in vista della stagione 2015.
A 43 anni Davide Rebellin aggiunge una clamorosa perla a una carriera infinita, e vince il 98esimo Giro dell'Emilia, in cima alla salita di San Luca, a Bologna. Il veneto della CCC si è imposto con un irresistibile spunto finale su Ángel Madrazo, Franco Pellizotti, Edoardo Zardini, Manuel Bongiorno e Davide Formolo.
21 squadre e 158 atleti al via domani al 47° GP Industria & Artigianato di Larciano. La corsa toscana, nel 2013 vinta da Mauro Santambrogio, si svilupperà su 199.2 km, suddivisi in un circuito di 22.3 km da ripetere 4 volte uniti ad un altro circuito di 27.5 km da ripetere 4 volte. Tra le formazioni al via anche l'Orica-GreenEDGE, unica World Tour, capeggiata dall'ex Campione italiano Ivan Santaromita.
Nella conclusiva tappa del Sibiu Cycling Tour gli italiani si sono fatti valere: tutto il podio di giornata, infatti, è composto da atleti azzurri. A vincere la Sibiu-Sibiu di 158.7 km è stato il bresciano Marco Zanotti della Parkhotel Valkenburg che allo sprint ha preceduto il milanese Christian Delle Stelle della MG Kvis-Wilier e il trapanese Antonino Parrinello della Androni Giocattoli-Venezuela.
La seconda tappa in linea del Sibiu Cycling Tour, da Sibiu a Păltiniş per complessivi 160 km, ha visto il ritorno alla vittoria di Branislau Samoilau. Il bielorusso della CCC Polsat Polkowice ha staccato tutti sulla salita finale, arrivando con un margine di 2" sullo sloveno dell'Adria Mobil Primoz Roglic. In terza posizione a 11", per il secondo giorno consecutivo, il compagno di squadra del vincitore Davide Rebellin che ha terminato assieme al capoclassifica, il croato Radoslav Rogina dell'Adria Mobil.
Dopo il debutto serale con la cronometro nel centro cittadino di Sibiu, la salita ha rimescolato le carte nel Sibiu Cycling Tour. Alla fine della lunga scalata a Balea Lac, posta al termine della prima tappa in linea (lunga 162,5 km), la vittoria in solitaria è andata al croato Radoslav Rogina: il trentacinquenne dell'Adria Mobil, ora primo anche nella generale, ha salutato tutti nell'erta finale, rifilando 1'20" agli immediati inseguitori, il compagno di squadra Primoz Roglic e l'esperto azzurro della CCC Polsat Polkowice Davide Rebellin.