Leonardo Duque vince la diciottesima edizione del Gran Premio Bruno Beghelli. Il corridore della Colombia, al secondo successo in stagione dopo la tappa conquistata al Tour de l'Ain, ha battuto in volata la coppia Lampre-Merida formata dai toscani Manuele Mori e Elia Favilli.
È di Diego Ulissi, già vincitore mercoledì della Coppa Sabatini, il 96° Giro dell'Emilia, che regola Chris Anker Sørensen ed uno stratosferico Davide Villella. La svolta alla terza scalata del San Luca, quando la Lampre ha preso in mano il pallino della corsa ed Antonino Parrinello, in avanscoperta, è stato ripreso. Kristijan Durasek ed Emanuele Sella scattano e si avvantaggiano. Dietro a loro Matteo Rabottini, che però verrà ripreso. Inseguono Damiano Cunego ed Oliver Zaugg, ma solo lo svizzero era riuscito ad insistere nell'azione.
Si disputerà domani il Giro dell'Emilia, classica del calendario italiano che ha nella salita del San Luca, Bologna, il suo simbolo. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con la partenza da Modena alle 11:45, arrivo sul San Luca attorno alle 17. Da superare il Valico di Santa Lucia, la salita di Badolo e le cinque ascese del San Luca. Dorsale numero uno a Nicki Sørensen (nel 2012 vince Nairo Quintana), con la Saxo-Tinkoff che avrà anche in Chris Anker Sørensen una punta.
È Diego Ulissi il vincitore della 61a edizione della Coppa Sabatini. Il classe '89 di Cecina ha regolato sul traguardo Pasqualon e Villella, con Pellizotti e Finetto appena fuori dal podio (4° e 5° rispettivamente. La gara, con partenza ed arrivo a Peccioli, prevedeva 198.6 km da percorrere, con 21.1 km in linea, 21.5 km di un primo circuito da ripetere 6 volte e 12.2 km del circuito finale da ripetere per 4 volte.
Si va verso la conclusione della stagione anche in Italia e a far da prologo agli ultimi appuntamenti del week end sarà domani la Coppa Sabatini, che prenderà il via da Peccioli alle ore 11 e si concluderà nella stesso paese del pisano dopo 198.6 km, distribuiti attraverso un tratto in linea di 21.1 km seguito da due circuiti: il primo, di 21.5 km da ripetere per 6 volte, ed il secondo, comprendente la rampa d’arrivo, di 12,2 km da ripetere 4 volte.
Davide Villella saluta col botto la Colpack e la categoria dilettanti, con un successo di grande prestigio conseguito in maniera perentoria: suo il Piccolo Lombardia, ultima corsa internazionale della stagione dilettantistica in territorio italiano. Partito a più di 20 km dall'arrivo, Villella ha raggiunto il fuggitivo Toniatti sul Colle Brianza e l'ha staccato, giungendo solo al traguardo con mezzo minuto di vantaggio sui primi inseguitori.