L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.
Vincitore della passata edizioni, Tom Danielson sembra intenzionato a lasciare il segno anche quest'anno sulle strade del Tour de Utah: il 36enne statunitense della Garmin-Sharp ha dominato il primo arrivo in salita della corsa a Powder Mountain vincendo la tappa e conquistando la maglia di leader.
Seconda vittoria stagionale per il team Colombia di Claudio Corti che oggi ha conquistato il Campionato Nazionale della prova in linea con Miguel Ángel Rubiano: il 29enne al primo anno nella squadra sudamericana ha preceduto Winner Anacona della Lampre-Merida e Juan Pablo Suárez. A giocarsi la corsa in volata è stato un gruppetto di nove corridori e Rubiano è risultato il più veloce.
La Roma Maxima è di Alejandro Valverde. Dopo la fuga del mattino composta da Dennis Van Niekerk e Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka), Matthias Brändle (IAM Cycling), Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Thomas Damuseau (Giant-Shimano) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), il murciano della Movistar, ieri 3° alla Strade Bianche, ha fatto la selezione verso Rocca di Papa. Sull'ultimo chilometro di salita che porta ai Campi di Annibale è stato Domenico Pozzovivo a scattare da solo, con Valverde che riprendeva il lucano allo scollinamento.