Si sono conclusi oggi con le finali del downhill i Campionati del Mondo a Mont-Sainte Anne in Canada. Nella categoria élite uomini il pluricampione australiano Samuel Hill ha conquistato l'iride con 2"63 di vantaggio sul canadese Steve Smith e 3" sul sudafricano Greg Minnaar, che nella prova cronometrata aveva ottenuto il miglior tempo. L'azzurro Lorenzo Suding si è classificato al 21esimo posto, a 15"98 dal vincitore, vicinissimo all'obiettivo "Top 20" che si era posto in questa trasferta.
In 14 anni di carriera lo spagnolo José Antonio Hermida non aveva mai vinto un campionato del mondo cross country élite. Ci è riuscito per la prima volta ieri a Mont-Sainte Anne precedendo di 29" il ceco Jaroslav Kulhavy e di 1'10" il sudafricano Burry Stander. Incontenibili la sua gioia e la sua commozione per questo titolo, baciato sì dalla dea bendata, che in questo Mondiale si è divertita come non mai a scompigliare le carte, ma giusto premio a una gara sempre all'attacco e a un'intera carriera.
Gli azzurri Paolo Patrizi e Francesco Policante entrano nella Top Ten mondiale del Trials "20, piazzandosi rispettivamente al nono e al decimo posto della semifinale. Bel risultato, ma che li esclude purtroppo dalla finale ad otto che si disputerà sabato prossimo. Dominatore assoluto della manche lo spagnolo Benito Ros Charral con 16 punti, davanti al connazionale Abel Mustieles Garcia (p. 23) e al tedesco Matthias Mrohs (p. 32). Ottavo l'altro spagnolo Carles Diaz Codina, che con 46 punti lascia fuori dalla finale per soli sei punti Patrizi e per sette Policante.
Siamo ormai alla vigilia dei Campionati del Mondo Cross Country, Downhill, Trials e 4Cross ospitati a Mont-Sainte Anne, in Canada. I primi due titoli saranno assegnati domani, mercoledì 1 settembre, e per gli azzurri c'è subito l'opportunità di podio.