Mirko Rossato, DS della Colnago al Giro di Turchia è raggiante dopo il secondo sueccesso consecutivo dei suoi ragazzi: «Sono felicissimo - ha detto dopo aver abbracciato Modolo - perché questi ragazzi corrono con lo spirito che piace tanto a me. Battaglin doveva provarci nell'ultima salita e poi Coledan ha fatto un gran lavoro in volata. Questo è il mio primo anno alla Colnago tra i pro' e veder vincere ragazzi che ho visto crescere nelle categorie giovanili in altre squadre e nella mia mi da una gioia indescrivibile».
Vittoria di Sacha Modolo nella sesta tappa del Giro di Turchia. Frazione che vive sulla fuga di Golas, Belkov e Deignan, a cui tentano di aggiungersi Cordeel, Haller, Greipel, Fenn e Pichon, che viaggiano a 50". Il gruppo controlla a 1'20". Greipel e Fenn si rialzano mentre Haller continua nella sua azione. Verrà ripreso entro pochi chilometri e riassorbito dal gruppo tirato dalla Caja Rural. Ai -20 km la salita invoglia Duarte ad evadere dal gruppo ma i tre attaccanti conservano un vantaggio di soli 40".
Enrico Battaglin dopo l'ottavo posto di ieri promette di continuare a farsi vedere anche nelle prossime tappe: «Ieri la salita si è rivelata molto impegnativa - ha detto l'atleta della Colnago - ma sono contento di essere arrivato tra i primi 10 visto che mi ero posto come obiettivo di ottenere un piazzamento in classifica decente. Oggi e domani le tappe non sono semplicissime nel finale e ci proverò sicuramente».
Vittoria un po' a sorpresa del bulgaro Ivaïlo Gabrovski nella terza tappa del Giro di Turchia. La frazione di 151 km da Antalya a Elmali, ha visto la fuga di sette uomini: Marco Bandiera, Tony Hurel, Florian Vachon, Karol Andrzej Domagalski, Leonardo Giordani e Juan Pablo Suárez Suárez. Astana e soprattutto Colnago si sono fatte carico dell'inseguimento, con gli uomini di Reverberi a raggiungere i fuggitivi a 16 km dall'arrivo, quando già si era sulla salita finale.