Nella quarta tappa del Tour of Britain successo in volata di Mark Cavendish: il britannico dell'Omega Pharma - Quick Step, campione nazionale in carica, ha preceduto il vincitore della prima frazione Elia Viviani della Cannondale, l'australiano della Garmin - Sharp Steele Von Hoff e Matteo Pelucchi dell'IAM Cycling.
È Bradley Wiggins il vincitore della terza tappa del Tour of Britain, 16.1 km con partenza ed arrivo al Safari Park di Knowsley. Il campione olimpico contro il tempo s'è imposto, con un tempo di 19'54" (media di 48.53 km/h), su Ian Stannard (staccato di 32") e Jack Bauer, a 42" da Wiggo. Elmiger è 4° a 54", Dowsett 5° a 56". La classifica generale vede lo stesso Bradley Wiggins inmaglia oro davanti a Ian Stannard, che è a 33", ed a Martin Elmiger, il quale deve recuperare 47". Domani quarta tappa della corsa, 188.4 km nervosi con partenza da Stoke-on-Trent ed arrivo a Llanberis.
Con una splendida impresa in solitaria Miguel Ángel Rubiano Chávez conquista la sesta tappa del Giro d'Italia, da Urbino a Porto Sant'Elpidio atttraverso le colline marchigiane. Dopo 25 km se ne vanno Benedetti, Malori, Rubiano, Dyachenko, Rollin, Lastras, Golas, Roberts (il più avanzato in classifica a 41" da Navardauskas), Bauer, Kuschynski e Smukulis. Kuschinski, Rollin e Roberts si staccano sul Passo della Cappella. Lastras cade nella discesa con Bauer. L'uno si tocca la clavicola, l'altro riparte.
Competitiva su tutti i terri, la Garmin-Barracuda disputerà un Giro d'Italia con buone ambizioni: il punto di riferimento sarà senza dubbio Tyler Farrar che, seppur in calo nell'ultimo anno, proverà a dire la sua negli arrivi in volata. Da seguire con attenzione anche il danese Alex Rasmussen, uno dei favoriti per il prologo di Herning ma che oggi è caduto riportando alcune ferite al volto (niente di grave comunque con ha confermato lui stesso).