La tappa regina di questa 70esima Vuelta a España è partita subito con un colpo di scena: sulla Collada de Beixalis, prima delle sei salite di giornata, Chris Froome è rimasto vittima di una caduta e, dolorante, ha perso subito contatto con il gruppo dei migliori.
Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa.
198 partenti per una sgambatina con cui prendere il via questa sera nella Vuelta a España 2015 che inizierà da Marbella. La cronosquadre d'apertura non varrà per la classifica generale, in seguito alla semineutralizzazione della tappa a causa del tracciato molto pericoloso. Prevedibile che molti big gareggeranno oggi "con una gamba sola", per evitare rischi.
Il 24enne spagnolo Carlos Barbero si conferma come uno dei giovani corridori iberici più interessanti andando a vincere la prima tappa della Vuelta a Burgos: per l'uomo della Caja Rural si tratta del quinto successo in una stagione che lo ha visto cogliere anche molti piazzamenti tra i primi 5. La tappa ha visto Gougeard (AG2R), García (Murias), Duarte (Colombia), Solé (Burgos) e Mas (Caja Rural) all'attacco da lontano, Gourgeard e Mas sono stati gli ultimi ad arrendersi ma il gruppo s'è ricompattato a circa 30 km dall'arrivo.