La tappa d'apertura del Tour of Qatar, 135 km con partenza da Al Wakra ed arrivo a Dukhan Beach, è di Niki Terpstra. La corsa si decide nel finale con una fuga a cinque: Terpstra, Van Keirsbulck, Roelandts, Schär ed Elmiger guadagnano 20" sul gruppo. Nonostante il vento contrario degli ultimi 5 km il gruppo non riesce a rientrare, mentre davanti Guillaume Van Keirsbulck cede. Dallo sprint a quattro esce Niki Terpstra, abile a battere Jürgen Roelandts, Michael Schär e Martin Elmiger. Gruppo regolato da Van Keirsbulck, con Boonen a seguire, quindi Markus, Démare, Van Staeyen e Sieberg.
Il 22enne olandese Barry Markus ha firmato un contratto biennale con la Belkin e quindi cambierà maglia dopo le prime due stagioni da professionista alla Vacansoleil in cui non ha ottenuto vittorie ma s'è messo in evidenza con tanti piazzamenti e nove podi. Markus è un velocista e cercherà sia di essere d'aiuto a Theo Bos, sia di farsi spazio per cogliere risultati importanti in prima persona.
La Germania trova un nuovo giovane velocista che può fare ben sperare per il futuro: si tratta di Nikias Arndt, 22 anni il prossimo 18 novembre, che oggi s'è aggiudicato allo sprint la terza tappa dell'Arctic Race of Norway; per Arndt questa è la prima vittoria da professionista. Anche oggi il gruppo non ha sbagliato e la fuga del giorno composta da Tony Hurel, Timofey Kritskiy, Mikhail Ignatiev, Sven Erik Bystrøm, Fabien Bacquet e Louis Verhelst è stata annullata a 7 km dall'arrivo: Kritskiy e Bystrøm sono stati gli ultimi a mollare.
Si conclude in volata la prima tappa del primo Arctic Race of Norway della storia, gara a tappe norvegese di categoria 2.1. Vittoria che va a Kenny Robert Van Hummel. Lungo i 192.5 km attorno a Bodø s'è assistito alla fuga di otto uomini: Nordhaug, Vanmarcke, Tulik, Haller, Van Melsen, Neirynck, Delfosse ed Eidsheim. Nel finale sono due Belkin, Nordhaug e Vanmarcke, a mantenersi in testa con un buon vantaggio fino ai -10 km, quando il loro margine sul gruppo scende a 32". Ripresi a poco meno di 10 km, è volata.
Meno di un mese al via della Vuelta a España (si partirà sabato 24 agosto con la cronosquadre da Vilanova de Arousa a Sanxenxo) e le squadre che vi prenderanno parte iniziano a diramare le loro preselezioni. La Vacansoleil ha scelto 13 uomini come base per la corsa iberica. Si tratta degli olandesi Johnny Hoogerland, Wesley Kreder, Barry Markus, Wouter Mol, Wout Poels, Lieuwe Westra, dei belgi Thomas De Gendt, Willem Wauters, Frederik Veuchelen, della coppia spagnola formata da Juan Antonio Flecha e Rafael Valls, dallo sloveno Grega Bole e dal portacolori dell'Uzbekistan Sergey Lagutin.
Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.