Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Un nuovo velocista per la Roompot Oranje Peloton: la squadra diretta da Michael Ziljaard ha ingaggiato per una stagione Barry Markus, in uscita dal Team Lotto NL-Jumbo. Il ventiquattrenne sostituisce il cugino Dylan Groenewegen, che una decina di giorni fa aveva fatto il percorso inverso. «Ringrazio il team per l'opportunità» spiega Markus «spero di ripagare l'investimento fatto conquistando buoni risultati nel corso del 2016».
Giornata caratterizzata da un fitto acquazzone, da un forte vento e da una fuga coraggiosa al Tour de l'Ain: nella Feillens-Pont de Vaux a farla da padrone è stato il maltempo, con temperature abbassatesi sino ai 20° per effetto della copiosa pioggia che si è abbattuta sulla corsa. La fuga buona è partita quando mancavano al traguardo 120 dei 158 km previsti: a comporla il canadese Antoine Duchesne (Team Europcar), Elie Gesbert (Nazionale francese), Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement) e l'azzurro Cristiano Salerno (Bora-Argon 18).
Nella prima tappa in linea del Tour de l'Ain, da La Plaine Tonique a Saint Vulbas si è assistito ad uno sprint per decidere il vincitore di una frazione sostanzialmente pianeggiante. A spuntarla è stato Nacer Bouhanni, all'ottavo successo in stagione. Il velocista della Cofidis, Solutions Crédits ha strapazzato la concorrenza, dando al più immediato degli avversari, ovvero sia Anthony Maldonado (Auber 93), più di tre biciclette di scarto. Sul terzo gradino del podio sale Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale).
Dopo il debutto vincente al Gran Premio Costa degli Etruschi Manuel Belletti coglie il secondo successo stagionale nei Paesi Bassi: il romagnolo della Southeast conquista allo sprint la Dwars door Drenthe precedento l'olandese Barry Markus (Team Lotto NL-Jumbo) e il danese Michael Carbel (Cult Energy Pro Cycling).
Al Tour of Hainan prosegue lo show della Lampre-Merida che a Dongfang, traguardo della sesta tappa, oggi ha esultato con Niccolò Bonifazio. Già vincitore della seconda tappa, Bonifazio ha preceduto in volata gli olandesi Barry Markus e Wouter Wippert ma nella top10 c'è anche un altro italiano, il 26enne Andrea Peron della Novo Nordisk che ha chiuso ottavo. Con questo successo Bonifazio è andato a prendersi anche la testa sia della classifica generale che di quella a punti: in entrambi i casi alle sue spalle c'è il compagno di squadra Andrea Palini, distante 4" e 10 punti.
Seconda vittoria stagionale per il 23enne irlandese Sam Bennett che dopo la Clasica de Almeria oggi s'è aggiudicato la Rund um Köln in Germania: il giovane corridore della NetApp-Endura s'è confermato come uno dei prospetti più interessanti battendo in un'incertissima volata l'olandese Barry Markus, di un anno più giovane. Terzo è arrivato il padrone di casa Gerald Ciolek mentre va segnalato il buon quarto posto di Enrico Rossi della Christina Watches.
La quarta tappa del Tour of Qatar, 135 km da Dukhan a Mesaieed, si conclude in volata e vede la vittoria di Tom Boonen, al secondo centro stagionale (ed al Tour of Qatar 2014). Boonen s'è aggiudicato lo sprint precedendo al fotofinish André Greipel, battuto per questione di centimetri. Terza piazza per Barry Markus, con Aidis Kruopis ai piedi del podio di giornata. Sam Bennett è 5° e precede Jacopo Guarnieri, 6° davanti ad Arnaud Démare e Matteo Pelucchi. Michael Van Staeyen e Bernhard Eisel completano la top ten. Clasifica generale che vede sempre al comando Niki Terpstra.