La terza tappa della Parigi-Nizza, 180 km con partenza da Toucy ed arrivo a Nevers, con conclusione nel circuito automobilistico di Magny-Cours, è di John Degenkolb. Il tedesco ha battuto allo sprint Matthew Goss e José Joaquín Rojas. Fuga che va via dopo 4 km, con Romain Feillu (Bretagne-Séché Environnement), Perrig Quemeneur (Europcar) e Julien Fouchard (Cofidis). Non vanno oltre un vantaggio di 3'05". L'ultimo a cedere è Quemeneur, ripreso dal treno della Giant-Shimano ai -2.
Moreno Hofland si conferma uno dei nomi nuovi dello sprint mondiale: a Saint-Georges-sur-Balche, seconda tappa della Parigi-Nizza, si è imposto appunto in volata su John Degenkolb e il leader della corsa Nacer Bouhanni. Il 22enne olandese della Belkin, già a segno alla Ruta del Sol qualche settimana fa, ha impostato una volata lunga e si è difeso dal ritorno degli avversari. Giù dal podio di giornata sono rimasti Kristoff, Hushovd e Coquard; migliore degli italiani Marco Marcato, 15esimo.
L'ottimo secondo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, unito ai successi al Tour of Hainan sul finire del 2013, ha convito la Belkin a prolungare il contratto di Moreno Hofland, 22enne olandese che ha appena iniziato la sua seconda stagione nel World Tour. Hofland ha firmato un contratto fino a tutto il 2016 e questo accordo potrà togliersi un po' di pressione e favore così l'esplosione piena di tutto il suo potenziale.
FInale al cardiopalma nell'edizione numero 66 della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che si decide in una volata a dieci vinta da Tom Boonen per questione di centimetri davanti a Moreno Hofland.
Dopo la giornata nera e fredda di ieri all'Omloop Het Nieuwsblad, oggi l'Omega Pharma cerca il modo di rifarsi alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, classica belga giunta alla 66a edizione. Dopo la fuga del mattino messa in atto da Vladimir Isaichev (Katusha), Silvan Dillier (BMC), Michael Vingerling (Team 3M) e Gert Jõeäär (Cofidis), tra Côte de Trie e l'Oude Kwaremont è stata la Belkin a fare un forcing dannato.
Prima vittoria stagionale per Moreno Hofland, che ha fatto sua l'ultima tappa della Vuelta a Andalucía. Nei 159.8 km della Ubrique-Fuengirola, il finale ha visto attivissimo l'olandese della Giant-Shimano Tom Dumoulin, con pure Paolo Tiralongo che ha attaccato per ricucire. La Topsport Vlaanderen-Baloise ha preso il comando delle operazioni nelle ultime battute di gara, per portare Van Bilsen o Van Asbroeck alla vittoria. A meno di un chilometro rimanevano in testa però Nikias Arndt, Kenneth Van Bilsen, Tom Van Asbroeck e Moreno Hofland, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise faceva il buco.